Il mattone si riconferma più sicuro e redditizio per gli investimenti rispetto ai titoli di Stato (-0,48% BOT 6 mesi). È disponibile il nuovo Report Retail Capital Market Milano H1 2021. I rendimenti immobiliari commerciali sono più sicuri e redditizi rispetto ai titoli di Stato. Duomo, Brera e Ticinese sono le aree più sostenibili di Milano per gli investimenti
Scegliere di investire su un’abitazione è più sicuro e redditizio rispetto ai titoli di Stato che, negli ultimi tredici anni, sono stati caratterizzati da un trend altalenante, con oscillazioni tra il -0,48% e il 5,65%. È questo il dato emerso dal nuovo Report Retail Capital Market Milano H1 2021, realizzato dal Dipartimento di Ricerca di World Capital, in collaborazione con Nomisma, che fornisce una panoramica dei rendimenti immobiliari per gli edifici commerciali di Milano (a seconda della zona e dell’attività svolta), oltre ad un confronto tra i rendimenti dei titoli di Stato italiani (BTP 3/5 anni, CTZ 3 anni, BOT 6/12 mesi) e quelli commerciali delle High Street e delle Secondary Street, per comprenderne analogie e differenze.
Da questo confronto, si evince chiaramente come le principali vie dello shopping meneghine hanno mantenuto negli ultimi anni un trend stabile, con valori mai al di sotto del 2,75% e con un andamento in positivo rispetto all’anno scorso.
Analisi del settore
“Nel primo semestre 2021 – si legge nel Rapporto – il rendimento medio lordo registrato nelle High Street è del 3,70%, mentre nelle Secondary Street è del 6,1%”.
Grazie alla collaborazione con l’ente di Ricerca Nomisma, il report fornisce una mappatura delle certificazioni energetiche degli edifici (APE) di Milano e quelli documentati LEED (per i 7 NIL analizzati: Isola, Garibaldi, Centrale, Loreto, Porta Romana, Navigli e Sempione). Partendo da questa informazione, è stato possibile predisporre l’analisi della sostenibilità degli immobili residenziali e non residenziali.
“Nel primo caso – è contenuto nel Rapporto – si è correlata la densità di residenti per NIL e le certificazioni APE. Da qui è emerso come Buenos Aires, Isola e Sarpi siano le aree più sostenibili e quindi più propense ad investimenti nel breve periodo; al contrario, Loreto, Brera e Magenta-San Vittore risultano le aree meno sostenibili e quindi più propense ad investimenti nel medio-lungo periodo”.
Soffermando l’attenzione sull’analisi degli immobili non residenziali, il lavoro d’indagine si è svolto, correlando le certificazioni APE con la densità di attività commerciali (supermercati, sportelli bancari, attività commerciali, farmacie, ristoranti e bar).
“Dall’analisi emerge – si legge nel Rapporto – che Duomo, Brera e Ticinese sono le aree più sostenibili di Milano e quindi più propense ad investimenti nel breve periodo; viceversa Buenos Aires-Venezia, Sarpi e zona Centrale risultano meno sostenibili più orientate ad investimenti nel medio-lungo periodo”.
Francesco Fravolini