Ricostruzioni scenografiche, filmati biografici e la possibilità di rivivere quiz come Rischiatutto e La ruota della fortuna.
Profondo innovatore, protagonista della televisione italiana, simbolo di un epoca e dei suoi costumi, interprete dei cambiamenti mediatici e popolari. Stiamo parlando di “Mike Bongiorno”, in occasione del centenario dalla sua nascita, “Palazzo Reale”, a “Milano”, ospita “MIKE BONGIORNO 1924-2024”, una mostra dedicata a questo maestro della televisione, dal 17 settembre al 17 novembre 2024. Un’esposizione inedita che ripercorre la vicenda personale e professionale del conduttore e che intende raccontare 60 anni di carriera, di come Mike Bongiorno abbia contribuito allo sviluppo della televisione italiana, con ricostruzioni scenografiche che ripercorrono e inquadrano alcuni momenti importanti della vita e della carriera del presentatore, ricostruzioni che porteranno il visitatore anche ad interagire con alcuni suoi famosi quiz, come la cabina rossa e bianca di “Rischiatutto” e la ruota di “La ruota della fortuna”. Ma anche la riproduzione di uno studio radiofonico americano e filmati biografici che consentiranno di rivivere alcuni momenti della carriera di Mike Bongiorno dagli anni ’20 ai giorni nostri.
Mike Bongiorno, di origini americane (nato a New York nel 1924), si trasferì in Italia da bambino e la sua storia televisiva iniziò in Rai nel 1953. Dopo una lunga e brillante carriera, è mancato l’8 settembre 2009, a 85 anni. Fu il primo a portare in Italia i quiz televisivi, i giochi a premio e le trasmissioni in diretta e tanto altro. Tantissimi i programmi di successo che sono rimasti nella storia della televisione: “Canzonissima”, “Lascia o raddoppia?”, “Rischiatutto”, ma anche “Sanremo”. In autunno, sugli schermi Rai andrà anche in onda una fiction a lui dedicata, interpretata dall’attore Claudio Gioè.
La mostra intende quindi sottolineare e fare memori della la sua vita di grande comunicatore, di iconico presentatore televisivo che ha scritto la storia della televisione in Italia ma anche, come detto, di profondo innovatore e interprete dei cambiamenti della società italiana. Non solo. Anche ricordi personali per entrare in contatto con la vita privata del celebre conduttore televisivo. Molti dei materiali presentati sono esposti per la prima volta e arricchiti di rarità concesse per l’occasione dalla Fondazione Mike Bongiorno.
Curata da Alessandro Nicosia e Nicolò Bongiorno con la consulenza di Daniela Bongiorno, è organizzata e realizzata dal Comune di Milano – Cultura, Palazzo Reale, Fondazione Mike Bongiorno, C.O.R. Creare Organizzare Realizzare, con la collaborazione di Allegria e la partecipazione di Rai e Mediaset.
E’ visitabile dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 19:30, il giovedì fino alle 22:30. Per informazioni e prenotazioni visitare il sito www.palazzorealemilano.it
Amalia Barbara Di Bartolo