DRINK: BORGO TRE CASE SLING

ispirato a ‘Il ragazzo di campagna‘ di Castellano e Pipolo, 1984

Alessio Ciucci, bartender del Borgo La Chiaracia Resort & SPA, di Castel Giorgio (Terni)

INGREDIENTI:
3,5 cl Ginepraio Gin
1 cl bitter homemade con caffè di cicoria, scorze di arancia e boccioli di rosa
1,5 cl liquore alla ciliegia
4 cl succo di mela Fuji o Smith
2 cl succo di pompelmo

Bicchiere: highball
Garnish: bocciolo di rosa, due fettine di mela e cannella


PREPARAZIONE:

Per il bitter homemade, in 1 cl di bitter, lasciare per 5/10 minuti in infusione a freddo un cucchiaino caffè di cicoria in un barattolo sterile. Sostituire i chicchi di caffè di cicoria con 5- 8 boccioli di rosa (si trovano in erboristeria) e le scorze di un arancio e lasciare in infusione per 3-5 giorni, passati i quali infine si deve filtrare il tutto e il bitter aromatizzato è pronto. Versare quindi il Ginepraio Gin, il bitter e tutti gli altri ingredienti in uno shaker e agitare, senza ghiaccio. Versare in un bicchiere highball con ghiaccio e decorare con un bocciolo di rosa, due fettine di mela e una leggera spruzzata di cannella. IL DRINK:
Il cocktail Borgo Tre Case Sling è un twist ‘alla paesana’ del classico Singapore Sling (classe 1915),reinterpretato dal bartender Alessio Ciucci che si ispira al cult-movie Il ragazzo di campagna con protagonista Renato Pozzetto. Alessio si affida come ingrediente principale al Ginepraio, gin toscano biologico realizzato con tre varietà di ginepro: il Valtiberina, il Chianti e il Riviera – che cresce spontaneo in Maremma, in prossimità del mare. Gin, liquore alla ciliegia e il bitter aromatizzato homemade rappresentano le donne del protagonista, Artemio: sua madre, Maria Rosa (la ragazza che, secondo sua madre, Artemio doveva sposare) e Angela, la ragazza milanese di cui si invaghisce il protagonista, rappresentata anche dal frutto del peccato per eccellenza, la mela. Il suggerimento è di estrarre la mela Fuji, che rimane dolce e non farinosa. Il succo di pompelmo dona un tocco citrico al drink, che viene servito – TAAAC, direbbe il protagonista – in un bicchiere highball con della paglia intorno, a rappresentare la vita contadina di Artemio. Sottobicchiere e cannuccia facoltativa cartonati e TAAAC, il drink è servito!

Carlo Dutto

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