Una ricercatrice campobassana è tra le Donne che cambiano il Mondo. Grazie ai suoi studi e progetti nel campo dei generatori elettrici portati avanti nella Repubblica Dominicana la Dottoressa Michela Izzo è stata insignita dell’ambito riconoscimento soprattutto per la ricaduta sociale delle sue iniziative.
Da tempo, infatti, la Izzo ha messo a punto un sistema di microidroelettrici, generare elettricità attraverso l’utilizzo anche di piccoli fonti d’acqua, per portare l’energia elettrica in tutti gli angoli sperduti e isolati della Repubblica Dominicana. Non solo, dunque, un’operazione scientifica ma socio-assistenziale che permetterà a tutti i dominicani di poter usufruire in maniera molto semplice di uno dei servizi fondamentali per la vita moderna. Un grande passo per le popolazioni più rurali che potranno così, di fatto, affrancarsi dal loro ruolo di popolazione svantaggiata. Della sua scelta di vita e del suo percorso formativo, che è partito dal Liceo Scientifico Romita di Campobasso ed è proseguito all’Università degli Studi del Molise con una laurea in Scienze Ambientali, la Dottoressa Izzo ne ha parlato nella sua ex scuola nel capoluogo del Molise davanti ad una platea di studenti che sono stati letteralmente rapiti dalla proprietà di linguaggio della Izzo. La storia di Michela Izzo è molto simile a tante altre, a tante di italiani che all’estero riescono a trovare un percorso professionale e di vita che rende merito al proprio talento e alle capacità intellettive. La svolta nella sua vita è stata la conquista di una borsa di studio messa a disposizione delle Nazioni Unite che le ha permesso di viaggiare alla volta della Repubblica Dominicana che da 13 anni è divenuta la sua nuova casa, anche se il Molise è sempre rimasto nel suo cuore.
Stefano Venditti