Decreto flussi: il 4 dicembre il click day per il lavoro domestico di personale straniero

decreto flussi: scatta il click day per assumere colf, badanti e baby sitter

Dalle ore 9.00 del 4 dicembre è partito il click day per l’assunzione di badanti e collaboratori domestici provenienti dai paesi extra Unione Europea.

È quanto previsto da nuovo Decreto Flussi che prende ufficialmente il via è che si pone l’obiettivo di promuovere l’immigrazione legale incentivando il lavoro degli stranieri.

Attiva dunque la procedura con cui i datori di lavoro domestico possono da oggi fare richiesta per assumere colf, baby sitter e badanti extra UE.

Per presentare la domanda online c’è tempo fino al 31 dicembre 2023.

Ricordiamo che per il 2023 l’ingresso autorizzato in base alle disposizioni del Decreto Flussi è di 9500 posti; è probabile che i posti disponibili potrebbero esaurirsi in fretta come è accaduto nei precedenti click day.

Non solo vengono ampliati gli ingressi ma si prevede l’accesso anche di lavoratori non comunitari del settore domestico.

Per il triennio 2023-2025 i posti riservati agli impiegati nei settori di assistenza familiare e socio sanitaria a prescindere dal Paese di provenienza sono 28.500.

Da tenere a mente infatti che l’istanza sarà accolta in base all’ordine cronologico in cui è stata presentata.

Per istruzioni dettagliate sulle modalità di inoltro della richiesta di assunzione si dovrà consultare la circolare 5969/2023 del Ministero dell’Interno.

Il 4 dicembre non è l’unica data da tenere a mente. In base al Decreto flussi infatti il 2 dicembre 2023 è il click day per gli ingressi relativi al lavoro non stagionale mentre il 12 dicembre ormai prossimo in riferimento al lavoro stagionale.

Per effettuare l’inoltro sarà indispensabile avvalersi del canale telematico. I soggetti interessati saranno tenuti quindi ad accedere al portale servizi ministero dell’interno e a procedere mediante l’utilizzo dell’identità Spid o della Carta di identità elettronica (Cie).

La domanda dovrà essere inviata anche da chi ha già precaricato la richiesta nel periodo che va dal 30 ottobre fino al 26 novembre effettuate tramite il Portale Servizi Ali. Ricordiamo che infatti è già stato possibile precompilare i moduli di richiesta sul portale del Viminale.

Sulla base di quanto emerge dalle più recenti circolari del ministero la retribuzione del lavoratore non potrà essere di ammontare inferiore a 503,27 euro mensili pari al minimo previsto per l’assegno sociale.

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