L’ amatissimo e talentuoso Daniele Silvestri, forte dell’enorme successo del concerto a tre mani con Fabi e Gazzè, torna ad animare il palco della musica, al Centro Sociale Occupato e Autogestito Forte Prenestino.
“Nonostante non ci sia nulla da festeggiare questo sarà per noi un momento di gioia: è la gioia della Resistenza perché anche la musica è Resistenza, è esistenza.” La serata al Forte, tra emozioni e rivendicazioni, sottolinea la distanza dell’artista dalla mancanza di prese di posizioni. Gli spazi occupati e autogestiti sono vivi, si autoproducono e lottano nonostante lo Stato sempre più a destra li vorrebbe eliminare o bonificare con qualche progetto di consumo, omologante e speculatorio a beneficio di pochi.
Con il DDL 1660 tutte le occupazioni sono ancor di più nel mirino degli attacchi del governo Meloni, che vorrebbe criminalizzare tutte le forme di dissenso inclusa la nostra socialità, la nostra controcultura e le nostre battaglie. Siamo contro una società impostata sulle logiche del profitto, che vuole di fatto impedire momenti di condivisione orizzontale come questo. Sappiamo bene quanto l’industria culturale e musicale schiacci suoni e parole non conformi e sia di fatto economicamente inaccessibile. Per questo pratichiamo autogestione alimentando l’autoproduzione controculturale come forma di libertà espressiva e di condivisione.
Il 16 novembre la rabbia di sempre si unirà alla musica di Silvestri per dilagare in un grido di solidarietà con tutti i popoli in lotta: il popolo palestinese che da 76 anni è sotto occupazione e tutt’oggi resiste all’assedio genocida sionista, la resistenza curda del Rojava così come anche la lotta Zapatista.
La repressione dello stato di polizia non ci spaventa e continueremo a stare al fianco di chi protesta e si oppone alla costruzione delle Grandi Opere Inutili dalla Valle alla Sicilia e di chi si ribella nelle carceri di tutto il mondo e nei CPR.
Saremo sempre accanto a chi lotta per la casa perché la casa non è un privilegio. E stiamo insieme con chi difende la terra o cerca una vita migliore attraversando mari e confini rischiando la propria vita o la deportazione. Da qui, da Centocelle, un quartiere pieno di contraddizioni, aggredito da mafie e speculazioni, da sempre urliamo che la sicurezza non la fa la polizia o la mano vendicatrice dello Stato, ma le reti solidali che costruiamo ogni giorno mettendo menti e cose in comune.
Siamo qui senza chiedere permesso, con i nostri corpi dissidenti in alleanza con tutte le soggettività oppresse, con le persone sfruttate, razzializzate, disabilizzate e discriminate perché non conformi al modello capitalista, binario, performante ed eteronormato. Rivendichiamo le nostre esistenze e i nostri corpi che sono, insieme-qui-oggi, un atto politico di Solidarietà, Resistenza e Lotta!”.
INFO UTILI:
– il giorno del concerto il forte aprirà alle 17
– il concerto inzierà alle 22 puntuali
Sarà possibile sottoscrivere il giorno stesso ma per la fruibilità gioiosa e la sicurezza di tutte e tutti verranno anche stampati i PASSI relativi alla effettiva capienza della piazza d’armi, al termine della quale la sottoscrizione verra’ chiusa.
– Sarà possibile prendere il proprio PASSI dal 4 al 15 novembre secondo queste modalità:
– Dal lunedi al Venerdi dalle 15 alle 20 di fronte alla segreteria
– Il martedi ed il mercoledi dalle 20 alle 22 presso pub/enoteca/taverna e sala da the
Per maggiori info: C.S.O.A. Forte Prenestino, Via Federico Delpino – Centocelle – Roma. Web:www.forteprenestino.net Mail: segreteria@forteprenestino.net Tram 5-19-14 – bus 542-544 – metro C: fermate Gardenie e Mirti