Cultura, l’Estate Romana di Renato Nicolini

A dieci anni dalla morte un libro ed un ciclo di incontri per riscoprirne La gioiosa anomalia. Il primo appuntamento sarà introdotto da Filippo La Porta e saranno presenti, oltre all’autore Marco Testoni, l’attrice e compagna di Nicolini Marilù Prati e David Tozzo, attivista politico e scrittore

La cultura a Roma fu valorizzata da Renato Nicolini con l’Estate Romana. Per ricordare la personalità artistica e culturale proprio di Renato Nicolini è in programma, dal 25 marzo 2022 presso l’Arciconfraternita dei Bergamaschi (via di Pietra 79 – Traversa di via del Corso, ore 17.30, ingresso gratuito), il ciclo di incontri che vuole ripercorrere i grandi temi proposti dalla figura geniale di Assessore e promotore culturale che fu Renato Nicolini. Sono trascorsi dieci anni dalla sua scomparsa e il ricordo è sempre presente; fu un politico che riuscì a coinvolgere i romani in un costante divertimento dove la cultura era la vera protagonista. Fu l’Estate Romana ad agevolare la conoscenza di musica, libri, incontri, conferenze di alto profilo su diversi argomenti, che si tramutavano in splendide occasioni di arricchimento culturale e sociale. A dare lo spunto all’iniziativa che vuole ricordare Renato Nicolini è l’uscita del primo saggio Renato Nicolini, la gioiosa anomalia, dedicato a questo eclettico personaggio a firma di Marco Testoni per Efesto Edizioni.

Il programma

Il primo appuntamento sarà introdotto da Filippo La Porta e saranno presenti, oltre all’autore Marco Testoni, l’attrice e compagna di Nicolini Marilù Prati e David Tozzo, attivista politico e scrittore. Si tratta di un viaggio nell’anticonvenzionale e nell’inconsueto, nel sorriso e nella passione politica e culturale di un uomo che ha scritto una pagina importante della vita culturale di un Paese, l’Italia, che troppo spesso dimentica le proprie potenzialità e la propria vocazione.

Francesco Fravolini

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