In occasione del 700° anniversario della morte di Dante Alighieri c’è una grande coproduzione internazionale, per raccontare l’epopea del XIV secolo attraverso gli occhi del Sommo Poeta. Si tratta di un viaggio emotivo che conduce nelle stanze dei personaggi più potenti del 1300.
Un tributo e una testimonianza storica racchiusa nel docu-drama “Dante, il sogno di un’Italia libera”.
Si tratta di un viaggio emotivo che conduce nelle stanze dei personaggi più potenti del 1300: i Papi, i Re e gli Imperatori che determinarono il destino dell’Italia e dell’Europa per i decenni successivi.
Il docu-drama “Dante, il sogno di un’Italia libera” è una produzione GA&A Productions con RAI Documentari, in coproduzione con Artline Films – ARTE G.E.I.E., per una prima serata di Rai Documentari, il 27 dicembre 2021, su Rai Due.
Questo documentario è una sorta di viaggio culturale nell’epoca di Dante.
I telespettatori potranno conoscere, attraverso interviste e finzione, l’epoca del padre della lingua italiana, soffermandosi sulle figure preminenti di quel periodo e sugli eventi, calati in quel particolare momento storico.
La narrazione è potente ed evocativa, e consente allo spettatore di conoscere i momenti e i personaggi più importanti del Medioevo, mediante il racconto che ne ha fatto Dante stesso nella sua Comedia.
“Dante, il sogno di un’Italia libera” è l’occasione perfetta per celebrare il 700° anniversario della morte del sommo poeta e per rendergli il giusto omaggio.
Attraverso la sua Comedia – ribattezzata Divina quasi un secolo dopo da Boccaccio – Dante giudicò, a modo suo, la vita e le azioni dei protagonisti della sua epoca.
Il docu-drama, diretto da Jesus Garces Lambert, è una co-produzione GA&A Productions/ARTLINE con RAI Documentari e ARTE GEIE.
Scritto da Diego D’Innocenzo, Luca Marchetti e Mariangela Barbanente, con Bernardo Casertano (Dante), Gipeto Marco Brancato (Bonifacio VIII), Giovanni Moschella (Cardinale Boccassio), Francesco Petruzzelli (Filippo il Bello), Daniel De Rossi (Carlo di Valois), Camillo Marcello Ciorciaro (Guglielmo di Nogaret), Alessandro Tirocchi (Corso Donati), Mariagrazia Toccaceli (Beatrice).
Francesco Fravolini