Altro disastro Ferrari, ora la crisi è evidente

Sebastian Vettel sesto e Charles Leclerc undicesimo. Nel gp di Ungheria la Ferrari esce ancora una volta sconfitta nella sfida con la Mercedes (primo Hamilton e terzo Bottas). Mentre Binotto cerca di comprendere e porre rimedio ai problemi (sempre più evidenti) della Rossa, Lewis Hamilton domina il gran premio magiaro. E riesce anche a doppiare Vettel e Leclerc prima di eguagliare il record di un certo Michael Schumacher di otto vittorie in un gran premio (a Magny Cours per il tedesco). “Una delle mie gare preferite di sempre“, ha dichiarato a fine gara il campione del mondo in carica.

Hamilton si gode il meritato successo e la Ferrari sprofonda dopo il terzo disastro consecutivo stagionale. “La dinamica attuale non è accettabile. Non ci sono altre ricette per rimediare a questa situazione“, ha dichiarato il team principal Mattia Binotto.

La crisi è così evidente che l’obiettivo della scuderia di Maranello è salvare il salvabile nel 2020 per puntare tutto sul 2021. La parola d’ordine è “cambiare rotta“, ma da ora in avanti si dovrà lavorare per modificare in modo sostanziale una macchina “nata male” e poi sperare nella sete di vittoria del futuro tandem di piloti. Non ci sarà più Vettel e Leclerc dovrà esplodere definitivamente con il supporto di Carlos Sainz. Ai tifosi della Rossa non resta che attendere tempi migliori.  

A.C.

(foto dal Web)

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