Cosmetica tutta all’italiana: export da record in tutto il mondo

Si conclude un anno eccezionale per la cosmetica italiana, un homemade nostrano che sta spopolando nei mercati mondiali, dove una buon metà dei prodotti proviene proprio dal Bel Paese, il quale da sempre si distingue nell’export di tutto il mondo grazie anche ai settori moda ed enogastromico. Europa, Stati Uniti, Asia, Medio Oriente sono soltanto alcune delle aree dove i nostri prodotti di cosmesi stanno tenendo le redini. A confermare questa crescita è la stessa associazione di categoria Cosmetica Italia, la quale dichiara come il settore in questione conclude quest’annata 2019 con una crescita del 4,5%, corrispondente ad un valore prossimo di 5 miliardi di euro e un saldo commerciale molto vicino ai 3 miliardi.
Un traguardo importante per la cosmesi, dovuto ad una serie di cambiamenti dal lato della domanda, per i quali c’è stata un’ottima risposta da parte dei produttori italiani, che hanno saputo interpretare questi mutamenti creando nuove soluzioni e nuovi prodotti, utilizzando inoltre a proprio vantaggio l’evoluzione digitale in cui siamo immersi. Lo stesso presidente di Cosmetica Italia, Renato Ancorotti, si è detto soddisfatto di questo record, proprio sottolineando la forza del settore in Italia.
La Francia, la Germania e gli Stati Uniti sono i primi tre principali mercati di sbocco per il nostro panorama nazionale, ma stanno emergendo anche altri mercati importanti per le aziende nostrane, come Hong Kong, Cina, Giappone e Singapore, tutti paesi in forte crescita che stanno rappresentando e, si ipotizza, che rappresenteranno territori di espansione importante per l’Italia. Da sottolineare anche la presenza di un rapporto di export, seppur ancora lieve, con India, Thailandia e Indonesia. Punti di riferimento ad indicare come le donne, specialmente quelle asiatiche, amino gli illuminanti e gli sbiancanti per il viso e il corpo, ma anche i profumi e i trucchi.

Detto ciò tra i dati raccolti, da soddisfazione anche il bacino del mediterraneo, entro cui gli Emirati Arabi, considerato il primo mercato di sbocco di quell’area, insieme a Israele, Arabia Saudita e Iran hanno accolto positivamente l’export italiano. A fare da padroni profumi, prodotti per il corpo, quelli per la cura dei capelli e trucchi di vario genere. Dunque un successo quello dei prodotti cosmetici italiani, con una conclusione del 2019 in grande stile grazie ai risultati raggiunti, ma soprattutto decretando un altro successo del made in Italy.

Riccardo Pallotta

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