Feng-shui vuol dire “Vento e Acqua” ed è una disciplina che si basa sul mutamento continuo, non si occupa, come solitamente si pensa, di arredamento o meglio non solo, perché essendo una disciplina, appunto, abbraccia un concetto più ampio.
Questa è una tecnica che si è sviluppata qualche millennio fa in Cina e fa parte del Taoismo, tanto che non possono essere studiati l’uno senza l’altro. Con il Taoismo possiamo vedere come le cose semplici sono le più importanti e le più sottovalutate, mentre con il feng-shui impariamo ad accettare che tutto cambia sempre e che la vita è come l’acqua, libera di scorrere.
È una disciplina che però non può essere studiata su testi canonici, anzi, ci sono molte scuole e ognuna ha sviluppato delle proprie regole, anche se alla base di tutte c’è il mutamento, il Ch’i e lo Yin e lo Yang.
Il Feng-shui racchiude il concetto che l’ambiente è in grado di produrre effetti sugli esseri umani: una stanza può fare sentire più riflessivi, una seconda più tesi, oppure occupare un posto piuttosto che un altro può influire sullo stato d’animo.
Conoscere queste sensazioni può condurre la cosa a nostro vantaggio e l’ambiente può diventare un nostro alleato, usato come strumento utile, capace di guidarci, per rendere la vita più produttiva e raggiungere obiettivi con molto meno sforzo.
Per questo non è corretto dire che il Feng-shui è stato pensato solamente per progettare la propria casa. Per riuscire a portarlo in casa nostra è importante seguire alcune regole, la prima è quella dell’ordine, è importante avere tutto in ordine e liberarsi di quello che non ci serve davvero. L’accumulo di oggetti impedisce alle energie di fluire più rapidamente e in modo libero.
Un’altra regola è la buona disposizione dei mobili, o seguire una certa morbidezza nelle forme o scegliere un colore per ogni stanza della casa.
Importante è anche l’illuminazione, con finestre abbastanza grandi che consentano di far entrare bene la luce durante tutta la giornata.
Il giardino deve essere sempre ben curato e in ordine, e lo stesso vale per le piante di casa o sul balcone, in modo da favorire emozioni positive.
Benedetta Giovannetti