Cosa sono i fiori australiani

Altro rimedio fitoterapico o meglio floriterapico come i fiori di Alaska e i fiori di Bach, sono stati usati dagli aborigeni australiani per secoli per via delle loro proprietà curative, le vibrazioni terapeutiche e i cambiamenti che permettevano di mettere in atto sia in estate che in inverno.

Il loro creatore è Ian White un naturopata amante dei fiori della sua terra, l’Australia appunto, e delle loro proprietà per la cura della persona.

Alla loro base c’è la stessa teoria che sta alla base dei fiori di Bach, ossi ai problemi fisici sono una manifestazione degli squilibri della mente e dello spirito, per questo per guarire si può trovare un aiuto in questi rimedi che agiscono direttamente sulla causa scatenante. 

Questi rimedi floreali però non hanno principi attivi, è l’acqua contenuta nelle boccette e le piante che contengono vibrazioni energetiche atte a interagire con il corpo.

Il loro funzionamento è quello di far arrivare il rimedio floriterapico ai meridiani ossia i canali energetici presenti nel nostro corpo, una volta che questo viene ingerito. 

Tali vibrazioni aiutano a muoversi nella giusta direzione, a trovare la calma e a promuovere anche lo stato di salute, inoltre possono essere usati per lavorare su problemi radicato nel nostro inconscio o su problemi più recenti.

In pratica lavorano sulla sfera emozionale ed energetica portando benefici sul corpo.

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