Cosa fare con il reiki e quali sono i livelli

Tra le tante cose che si può fare con il Reiki c’è quello di equilibrare i chakra, trattare le piantine per una corretta crescita, inviare energia ai propri animali domestici, trattare il cibo da mangiare e purificare le pietre.

I livelli di Reiki sono tre a cui si unisce il livello di Maestro che è quello che abilita all’insegnamento. 

Il primo livello è quello di attivazione e si chiama Shoden, da lui inizia il percorso di crescita, guarigione e spiritualità. E’ il raggiungimento di uno stato di benessere ed è un’attivazione che può essere fatta in gruppo oppure in solitaria, dove si ricevono quattro iniziazioni energetiche, con apertura e pulitura dei canali. Con il primo livello si impara a trattare sé stessi e a purificare gli oggetti.  

Nel secondo livello si rafforza il primo e si scoprono i Simboli Reiki, che permettono di accedere ai vari piani dell’esistenza e a lavorare sul piano fisico, spirituale e mentale. E’ un livello che permette di lavorare oltre il tempo e lo spazio e di entrare in contatto con sé stessi. Si possono iniziare a fare trattamenti a distanza e quelli per alcuni dolori e per la disintossicazione del corpo. 

Il terzo livello a differenza di quanto si possa pensare non coincide con quello del maestro anche se chi decide di diventare Maestro non fa il terzo livello per questo si pensa che i due livelli coincidono. Con il terzo livello si ottiene l’iniziazione di un maestro ma non l’abilitazione di attivare gli altri. Viene potenziata la propria energia e si apprende la scansione energetica e la tecnica di inviare energia con gli occhi inoltre si apprende anche il quarto simbolo.

Il livello del maestro è il livello di più altra responsabilità, è necessario che segua le persone che lo contattano passo dopo passo e deve soddisfare le curiosità senza deludere le aspettative. 

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