Facente parte del complesso museale chiamato Gallerie degli Uffizi il corridoio vasariano è un percorso sopraelevato che collega Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti passando per gli Uffizi e sopra il Ponte Vecchio. Continuiamo a parlare adesso della sua storia.
Malgrado non fosse stato bombardato, una parte del corridoio vasariano fu comunque danneggiata dalle bombe tanto che fu in parte restaurato e in parte ricostruito ex novo, come la porzione sopra Via De’ Bardi e restituito alla città nel 1973.
Attualmente il corridoio è sotto la sovraintendenza della galleria degli Uffizi che si occupa anche della collezione di autoritratti e di dipinti del Seicento e del Settecento che ivi sono esposti.
Dal 2016 il corridoio è chiuso alle visite per ragioni di riallestimento e adeguamento degli ambienti.
Il passaggio che copre la distanza tra Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti è lungo circa 760 metri e ha una matrice di derivazione romana, merito dei numerosi soggiorni a Roma del Vasari.
Il corridoio si origina negli appartamenti di Eleonora da Toledo al secondo piano di Palazzo Vecchio, poi passa sopra il tetto della chiesa di San Pier Scheraggio e si immette all’ultimo piano della Galleria degli Uffizi, proseguendo poi internamente al museo.