Corallo rosso: caratteristiche ed usi

Il corallo rosso è un octocorallo della famiglia Corallidae, diffuso nel mar Mediterraneo e nell’Atlantico orientale.
Per vivere ha bisogno di condizioni di vita particolari, salinità dell’acqua costante, ridotto movimento dell’acqua e illuminazione attenuata.
Forma colonie ramificate che possono superare i 20-30 centimetri di altezza, di colore rosso brillante ma a volte rosa.
Il corallo rosso da tempi immemorabili è pescato e commercializzato per la creazione di gioielli e opere d’arte, prevalentemente montato su oro e argento o forato per ottenere collane e bracciali.
In mitologia si ritiene che nacque dal sangue di Medusa, una delle Gorgoni quando fu decapitata da Perseo.
Il corallo è un antichissimo amuleto di valore apotropaico per i neonati, infatti secondo la tradizione pagana i rametti appuntiti infilzavano il malocchio lanciato per invidia, mentre per i cristiani il suo colore rosso ricordava il sangue di Cristo, infatti veniva usato nel medioevo per i reliquiari della Croce.
Si ritiene possegga grandissime virtù nelle operazioni magiche, allorché si intraprendono cose di una certa importanza. E’ infatti tenace e con il suo potere respinge le beffe che di noi si fanno i sogni.
Se vi si incide il nome della Luna, ossia il segno di Ecate o la figura della Gorgone, serve come protezione contro la collera dei padroni.
Chi la porta dunque non sarà mai vittima di alcun filtro né di fulmine né di ombra evocata.
Il corallo è un ottimo aiuto anche in guerra ed in ogni conflitto, chi lo porta sarà invincibile ed efficiente votato al successo senza mai timore né tristezza…
L’amuleto rende il portatore sicuro e capace di ottenere tutto quel che chiede e di avere facili contatti.
Posto in casa la preserva da ogni maleficio, dalle apparizioni dei demoni e dai sogni vani.

Benedetta Giovannetti

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