Condominio: cosa sono e a cosa servono le tabelle millesimali

le tabelle millesimali: qual è la loro funzione

Cosa sono le tabelle millesimali di cui si sente tanto spesso parlare nell’ambito di un Condominio? Si tratta di uno strumento molto importante che consente di determinare il valore della proprietà di ciascun condomino all’interno dell’edificio.

La loro funzione è duplice poiché permettono:

  • di effettuare la ripartizione delle spese condominiali tra i vari condomini;
  • di approvare le decisioni durante le assemblee condominiali poiché le delibere vengono votate sia in base al numero di voti richiesti dalla legge che in base al valore delle quote millesimali.

Come poi vedremo le tabelle millesimali, una volta approvate, in presenza di determinate circostanze possono anche essere modificate.

Per capire come funzionano le tabelle millesimali è necessario partire dal presupposto che all’edificio nel suo complesso viene attribuito il valore pari a 1000. Dunque, se un condomino possiede un quinto dello stabile la sua proprietà si traduce in 200 millesimi.

Per redigere le tabelle millesimali, viste le competenze tecniche necessarie, spesso ci si rivolge ad un professionista tecnico esperto nel settore, come può essere un geometra.

Una volta redatte le tabelle millesimali devono essere approvate dall’assemblea e allegate al regolamento condominiale.

Si ricorda che solo gli stabili condominiali con un numero di condomini superiori a 10 sono obbligati per legge ad avere un regolamento. Ne consegue che ove questo non sia obbligatorio, anche le tabelle millesimali potranno non essere redatte.

Come anticipato, è possibile procedere alla modifica delle tabelle millesimali ma solo in presenza di determinate circostanze:

  • quando è necessario rettificarle perché ci si accorge che nel redigerle si sono commessi degli errori;
  • quando sono cambiate le condizioni di una parte dell’edificio per cui si rende necessaria una variazione.

Per la modifica si può anche ricorrere all’intervento del giudice, per iniziativa di uno dei condomini.

Detto ciò, ci chiediamo ancora come funziona un condominio in cui non sono presenti le tabelle millesimali perché di ridotte dimensioni.

In questo caso per la ripartizione delle spese condominiali sarà necessario avvalersi dei criteri stabiliti dalla legge secondo la quale ciascun condomino partecipa alle spese in proporzione al valore della sua proprietà.

Qualora questo valore non sia determinato dalle tabelle millesimali si dovrà tener conto di altri elementi, ma certamente la ripartizione delle spese sarà più complicata. Si dovrà infatti considerare, ad esempio, le dimensioni, la luminosità, l’altezza o il prospetto di ciascuna unità immobiliare.

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