Con della buona musica, è sempre Tuttapposto!

Il nuovo disco dei Senna è un intimistico viaggio nella (nuova) ritrovata normalità, nei suoi aspetti felici e le sue difficoltà.

Dubbi, insicurezze, speranze, ritualità ed abitudini: sono queste le tematiche che si celano dietro le dieci tracce che compongono Tuttapposto, il secondo (imperdibile) disco dei Senna, gruppo di Ostia. “Tuttapposto è il diario di due anni incredibili e imprevedibili”, un viaggio onirico che “racconta gli anni che stiamo vivendo in una lingua preziosa, che parla al futuro”.

Un lavoro, quello dei Senna, che sicuramente non ha disatteso le aspettative di pubblico e critica che si è confrontata con un lavoro completo e lineare, nel quale di distinguono sonorità molto più mature rispetto al loro primo lavoro. Complici di questo, le sperimentazioni musicali che fondono i suoni di basso, chitarra e batteria a quelli di pianoforte, trombe, theremin, rane in legno, sedie e rumori esterni, come il suono di una campana. Quello che rende diversa la musica dei Senna è la scelta di registrare interamente in analogico con un vecchio registratore a bobine, pronto a divorare ogni briciola di suono che si disperde nell’aria. Nell’era del digitale è un metodo oggettivamente non convenzionale, ma la lodevole scelta dei ragazzi li distingue da altri artisti per l’altissima qualità della loro musica, contraddistinta da un sound decisamente più avvolgente, caldo, soffice e delicato.

Tuttapposto è un disco intimo, per testi e musica, che nasce come un sussurro. Anche la voce di Carlo (il cantante) sembra chiederti il permesso di raccontarti ciò che ha vissuto o immagina, trasportandoti nel suo mondo di parole. È così che una ragazza in bicicletta sul lungomare con la sua gonna rossa diventa Baleniere, o una riflessione su presente e futuro si trasformano nelle brevi (ma intense) Dove pt.1 e Dove pt.2. Molto bella per la sua vena malinconica, nostalgica e irrealmente contemporanea, è Luna: una meditazione su un passato che non c’è più e sulla vulnerabilità dell’animo umano; letta sotto un’altra luce, sembra descrivere la guerra ucraina. Molto interessanti per la loro struttura musicale (oltre ai testi) sono Siderale e Piramidi; presenti nel disco anche i singoli Stalattiti, Matematica, Roulette Russa e Letto.

Un disco bello, puro e sincero come l’anima di Carlo, Simone e Valerio: i suoi compositori. Il disco si lascia amare sin dal primo ascolto e non lascia alcun dubbio sulla bravura e la poliedricità dei Senna. È possibile ascoltare Tuttapposto su tutte le piattaforme digitali e al seguente link: https://open.spotify.com/album/5ydwI6uHqMBXvi8W7zj3HD?si=WNXLX6uoTsSetLJhVc665g

Roberta Matticola

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