Manca poco più di un mese a Pasqua e già si cominciano a vedere le prime colombe sugli scaffali dei supermercati, ma come nasce questo dolce tipico pasquale che insieme alle uova di cioccolato allieta le nostre feste ed i nostri pranzi?
Leggenda vuole che la colomba pasquale appartiene alla tradizione longobarda quando il re Alboino durante l’assedio della città di Pavia che durò tre anni e terminò poco prima del periodo pasquale ricevette in dono dalla popolazione del luogo un pane dolce a forma di colomba in segno di pace.
Secondo un’altra leggenda la colomba nasce sempre in Lombardia ma riconosce il suo creatore in san Colombano celebre monaco irlandese che fondò numerosi monasteri in tutta Europa. Quando il santo giunse alla corte dei longobardi questi lo invitarono ad un pranzo fastoso ricco di carni appetitose; ma il santo non voleva trasgredire al rito di non mangiare carne durante la quaresima e così accettò di consumarle solo dopo aver benedetto le portate e per magie le portate di carne si trasformarono in bianche colombe di pane.
Ma la colomba come la conosciamo adesso è molto più recente intorno al 1930 a partire da un noto pubblicitario che lavorava per un’azienda dolciaria milanese che pensò di lanciare sul mercato un dolce tipico pasquale risparmiando, usando lo stesso impasto dei panettoni ma dandogli la forma della colomba rivestita con glassa e mandorle.