Gabriele Marchetti: oltre al danno la beffa

Il 17 Aprile, durante le registrazioni della puntata “Finti Giovani contro Nati Vecchi” dell’ottava edizione di “Ciao Darwin”, il 54enne Gabriele Marchetti cadde malamente mentre affrontava la prova denominata “Genodrome”, un gioco ispirato a una delle prove più difficili di un altro programma giapponese chiamato “Takeshi’s Castle” e in cui i concorrenti devono correre sopra dei rulli che ruotano e cercare di raggiungere la piattaforma opposta senza cadere. Purtroppo, il concorrente di “Ciao Darwin” è caduto male tra due rulli che lo hanno schiacciato procurandogli la frattura di quattro vertebre e la lesione del midollo spinale.
Gli altri concorrenti non vennero informati della reale gravità dell’incidente, che, secondo quanto riferito da uno dei concorrenti, venne minimizzato con un “Si è infortunato, ma starà bene”, per cui il resto della puntata venne regolarmente registrato il giorno successivo. L’episodio andò poi in onda il 3 Maggio, preceduto da una comunicazione in cui il conduttore Paolo Bonolis accennava all’incidente e mandava augurava al malcapitato una pronta guarigione.
Peccato, però, che da quell’incidente per Gabriele Marchetti sia iniziato l’inferno. L’uomo, infatti, è paralizzato dalla testa in giù: non può più muovere gli arti e pare rimarrà tetraplegico fino alla fine dei suoi giorni. Ha citato in giudizio la trasmissione per i danni subiti e per la sua famiglia è iniziata una battaglia legale che al momento pare essere destinata a concludersi con un’ulteriore sconfitta per il pover’uomo.
Difatti, sembra che la sua querela non possa essere considerata valida per un motivo surreale: la querela non è stata firmata di suo pugno ma dalla moglie, proprio perché a causa dell’infortunio ha riportato una paralisi che gli impedisce di muovere le mani.
Questo dettaglio basterebbe a invalidare gli atti della Procura e a negargli il risarcimento.
Una tale ingiustizia non poteva che sollevare l’indignazione di molte persone. Qualcuno si è già scagliato contro la moglie di Paolo Bonolis, Sonia Bruganelli, colpevole secondo l’utente di non aver speso nemmeno una parola sul caso di Gabriele Marchetti.

Yami

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