La celestite è nota anche come pietra degli angeli ed è appartenente alla classe minerale dei solfati, essendo costituita da solfato di stronzio.
E’ legata all’elemento dell’acqua ed è apprezzata nel campo cristalloterapico per lavorare sulla sfera emozionale, sulla sfera della guarigione e per riequilibrare i lato femminile presente in ognuno di noi.
Presenta un sistema cristallino rombico ed è una pietra semidura, è di colore azzurro alcune volte con intarsi completamente trasparenti o bianco latte.
E’ legata al quinto chakra quello della gola ed è quindi perfetta per favorire la comunicazione con il prossimo e con se stessi.
A livello fisico è considerata utile per la tiroide.
Quanto al nome essa è conosciuta anche con la pietra degli angeli perché possiede forti vibrazioni che permettono, si dice, di collegarsi con i regni angelici e con lo spirito guida.
Inoltre stimola l’apertura del terzo occhio e la chiaroveggenza.
Perfetta per eliminare l’energia negativa, apre alla guarigione e ai messaggi divini che arrivano attraverso i sogni.
Utilissima anche per alleviare il mal di testa e i vari disturbi legati agli occhi, dona energia e aumenta la concentrazione quando si è troppo stanchi e non si riesce a concentrarsi o a portare a termine il proprio lavoro.
Stimola la creatività e aiuta a parlare in modo molto più chiaro e onesto con chi ascolta.
Benedetta Giovannetti