Alla scoperta del Borgo toscano dove bellezza e accoglienza hanno lo spirito di un territorio e di un paesaggio unici
Sulle vestigia di un antico castello, dominio dall’XI secolo dei vescovi della vicina Volterra, al centro di un territorio da sempre teatro di dispute fra il centro di massima produzione dell’alabastro e le più forti e battagliere città di Siena e Firenze, sorge il Borgo di Casole d’Elsa, pittoresca presenza fra le colline della Montagnola senese.
Un territorio caratterizzato dai caratteristici borghi turriti della Toscana più iconografica, dove i contrasti cromatici dei coltivi (vigne, ulivi e grano) e dei boschi cedui naturali (roverella, acero, castagno) e delle macchie che sprigionano sentori di ginepro, caprifoglio, cisto, agrifoglio e corbezzolo, si fondono in un paesaggio familiare e rilassante che apre lo spirito al cammino e stimola i sensi tutti alla scoperta di un modo di vivere peculiare e quasi sospeso nel tempo.
Per saperne di più e conoscere meglio il Borgo, abbiamo rivolto alcune domande a Daniela Mariani, Assessora al Turismo del Comune di Casole d’Elsa (SI).
Assessora, quali sono le bellezze di Casole d’Elsa e quali i punti di forza nel più ampio contesto delle colline senesi?
Le bellezze di Casole sono numerose. Per prima cosa vorrei elencare la nostra campagna. Sembra banale ma non è così. La nostra campagna è una delle più belle di tutta la nostra penisola.
Questo grazie ai nostri coltivatori che pur sfruttando i propri terreni per la buona riuscita del loro lavoro, non deturpano il territorio ma anzi lo curano mantenendo e rispettando la natura. In ogni stagione la vista dall’alto di Casole ma anche da altre frazioni, è meravigliosa, i colori ne fanno da padrone. il giallo dei girasoli, il rosso dei papaveri, vigne, oliveti, ed infine la nostra foresta fan si che lo sguardo sia proiettato in una miriade di colori alternando tra colline e piccoli appezzamenti pianeggianti. Non a caso siamo stati protagonisti di numerosi eventi televisivi proprio per la bellezza del nostro territorio.
Abbiamo numerose chiese di bellezza unica dislocate sul territorio, come la Pieve di Mensano, bellissima chiesa romanica dedicata a San Giovanni Battista dove al suo interno ci sono quattordici capitelli diverso l’uno dall’altro; ma anche la chiesa di Pievescola con il suo bellissimo colonnato. Abbiamo numerose tombe etrusche sicuramente da visitare.
La tranquillità che si respira nel venire a Casole è sicuramente una delle nostre forze. Siamo gente semplice ma pronte ad accogliere il visitatore. Numerose strutture ricettive (diverse tipologie) ristoranti e locali sono presenti nel territorio Casolese per poter offrire al turista un’ampia possibilità di scelta.
Un vantaggio di Casole d’Elsa è la locazione geografica. Infatti, siamo in una posizione strategica per visitare la bellissima Toscana, vicini a San Gimignano, Volterra, Siena, Monteriggioni e per una visita nella bellissima Firenze è sufficiente un’ora di macchina, ma, quando è terminato il tour in una di queste belle città turistiche e sottolineo turistiche, tornare nel nostro bel paese tra la tranquillità dell’agriturismo o dell’hotel che vi accoglie, è la cosa più bella, magari, dopo un leggero riposo, uscire per andare insieme ai contradaioli a cena in una delle contrade di Casole.
Questo è possibile in ogni momento dell’anno ma sicuramente durante il periodo estivo in occasione del Palio che si svolge ogni anno la seconda domenica di luglio, è ancora più bello ed emozionante. Il turista è sempre ben accolto. Abbiamo molte feste, non solo il Palio, che possono interessare il turista; l’elenco è lungo, dal Borgo Nero che si svolge nelle date del 21 – 22 – e 23 luglio realizzato da Casole Eventi, un’importante associazione del nostro territorio, la stessa che cura il nostro famoso Presepe vivente, un salto indietro nel tempo di 2000 anni circa… La cura dei dettagli, il numero delle scene e la suggestiva ambientazione nel centro storico del bel borgo toscano hanno contribuito a farlo eleggere Miglior Presepe Vivente d’Italia.
Anche le nostre belle frazioni contribuiscono con feste locali, come La festa della Madonna a Mensano (dal 7 al 10 settembre, con varie iniziative), o la Sagra del Fungo che si svolge a Pievescola in settembre e giunta, questo anno, alla 48a edizione.
Negli ultimi anni si va sempre più affermando il “turismo lento” che predilige spostamenti a piedi o in bicicletta e la riscoperta di antichi cammini. Come si inquadra il Borgo di Casole d’Elsa nel più ampio tratto locale della via Francigena?
La Via Francigena, come oggi è codificata, passa appena oltre il confine comunale. Sappiamo che la via Francigena aveva tante diramazioni e tante strade che cambiavano a seconda delle stagioni e dei periodi, così come sono cambiati i confini comunali in epoca moderna.
Detto ciò, Casole d’Elsa aveva in antichità ed ha tutt’oggi una fitta rete di percorsi. Da qui non solo passava la Francigena ma anche la Via del Sale, un bene di lusso fondamentale per la conservazione dei cibi in epoca antica.
Oggi abbiamo percorsi codificati dal CAI ma anche altri messi al punto sia dall’amministrazione comunale, che ha redatto la Mappa dei Sentieri, sia da associazioni quali la Tuscany Bike Park che sta creando una rete di sentieri adatti anche ai ciclisti più intraprendenti. A Casole d’Elsa si può piacevolmente passeggiare nei boschi a piedi (anche con i bambini) in bici e a Cavallo. In pochi Km si raggiungono gli altri comuni limitrofi e volendo, con un po’ di impegno e tempo si può arrivare fino al mare oppure a Siena e Firenze.
Il nuovo approccio al viaggio di scoperta punta all’esperienza totale del territorio da assaporare in tutte le sue componenti: dall’Arte alla Storia, dall’ambiente al Paesaggio, sino alle produzioni agroalimentari tipiche. Quali sono le eccellenze e le tipicità del luogo?
Chi sceglie di passare le proprie vacanze a Casole d’Elsa entra a far parte di un territorio bellissimo, pieno di eccellenze e di gente ospitale. Qui potrà mangiar bene e imparare ricette tipiche, potrà riposare in piscina oppure al sole ma anche meditare con un istruttore di Yoga oppure provare l’esperienza del Thai Chi (magari insieme ai propri figli); potrà continuare la propria corsa mattutina (ormai molte persone lo fanno) ma anche noleggiare una bicicletta e da solo oppure con una guida scoprire il territorio.
Da non dimenticare poi che siamo il paese degli artisti, con alcuni di loro potrà approcciarsi alle tecniche pittoriche o ceramiche, oppure semplicemente provare a guardare il mondo e la storia attraverso l’arte, visitando, per esempio, i nostri monumenti e il nostro museo.
Come definirebbe il genius loci del suo Paese?
Sicuramente l’accoglienza. Chi viene a Casole d’Elsa si sente a casa, non siamo uno specchietto per turisti, non li spremiamo, noi li accogliamo, ci viene naturale. È più difficile farli tornare a casa loro, da qui non vogliono andar via e infatti, molti poi ci si trasferiscono.
Abbiamo numerosi amici che dopo una vacanza a Casole o una visita per studio, si sono traferiti e aperto un’attività nel nostro territorio. esempi come Marianna Sauro, proveniente dal Nord Italia, ha iniziato la sua attività di ECOPRINTING, produce tessuti di pregio con questa tecnica procurandosi materiali vegetali dalle nostre campagne. Oppure Linda Lile Leupold di Berlino, che dopo uno stage presso il nostro amatissimo e compianto Nigel Konstam (anche lui trasferitosi dall’Inghilterra, in Casole per aprire una sua scuola d’arte) ha aperto il suo studio nella via principale di Casole… E così altri ancora in tutto il nostro territorio.
Quale programma di eventi è stato pensato per la stagione estiva 2023 e come è organizzato il sistema di accoglienza e ospitalità locale?
Si è appena svolta Casole fiorita, una manifestazione molto conosciuta, che viene organizzata dalla Pro-Loco, importantissima per Casole d’Elsa, con l’aiuto dell’assessorato al Turismo e del nostro Ufficio Turistico comunale.
Questa manifestazione ci dà sempre tanta soddisfazione, sia perché partecipano espositori da tutta la Toscana, eccellenze nel settore florovivaistico ma anche dell’artigianato e dei prodotti tipici, sia perché richiama tantissimi visitatori.
In questo periodo, poi, ci stiamo preparando per il Palio, che si svolge la seconda domenica di luglio. Una corsa di cavalli nella quale si affrontano le sei contrade in cui è diviso il territorio.
L’estate a Casole è comunque ricca di eventi, tanti concerti, serate gastronomiche e spettacoli folkloristici. Tutto è pubblicizzato grazie al lavoro del nostro Ufficio Turistico Comunale.
E dunque, perché non pensare a Casole d’Elsa per un soggiorno di scoperta all’insegna di Storia, Arte, Cultura, Benessere magari approfittando delle vacanze estive?