per la prima volta presso lo spazio Mudec Photo uno straordinario excursus di fotografie che raccontano i cambiamenti epocali della Cina nel 1948/1949 e nel 1958
Cento stampe originali, oltre a pubblicazioni di riviste d’epoca, documenti e lettere provenienti dalla collezione della “Fondazione HCB”. Questo il cuore della “mostra” dedicata a “Henri Cartier Bresson”, noto fotografo francese, morto all’età di 95 anni nel 2004, presso lo spazio Mudec Photo di Milano, fino al 3 luglio 2022. La mostra “Cina 1948/49-1958”, curata da Michel Frizot e Ying-Lung Su, è stata realizzata grazie alla collaborazione della Fondazione Henri Cartier-Bresson e riunisce un eccezionale corpus di fotografie e documenti di archivio del fotoreporter francese . Le immagini in bianco e nero raccontano la grande capacità del fotografo di cogliere l’attimo con immediatezza e per questo, quale pioniere del fotogiornalismo, fu soprannominato “l’occhio del secolo”. Le fotografie e i documenti narrano due momenti chiave nella storia della Cina: la caduta del Kuomintang e l’istituzione del regime comunista avvenuto nel 1948-1949 e il “Grande balzo in avanti” di Mao Zedong nel 1958. Cartier Bresson fu il primo a evidenziare, attraverso le sue immagini, temi importanti del cambiamento nella storia contemporanea cinese, riuscendo a raccontare anche fatti occultati dal regime cinese in essere all’epoca, come lo sfruttamento del lavoro umano, il controllo militare, l’onnipresenza della propaganda. Questo fu infatti un momento importante nella storia del fotogiornalismo mondiale. Cartier-Bresson nacque nel 1908 a Chanteloup, nella regione dell’Île-de-France, da una ricca ed influente famiglia francese. Dopo il Cinema, si appassionò di Fotografia, attività che lo portò in molti angoli del pianeta: Cina, Messico, Canada, Stati Uniti, Cuba, India, Giappone, Unione Sovietica e molti altri paesi. Nella sua carriera ha ritratto personalità importanti in tutti i campi; Balthus, Albert Camus, Truman Capote, Coco Chanel, Marcel Duchamp, William Faulkner, Mahatma Gandhi, John Huston, Martin Luther King, Henri Matisse, Marilyn Monroe, Richard Nixon, Robert Oppenheimer, Ezra Pound, Jean-Paul Sartre ed Igor’ Fëdorovič Stravinskij.
La mostra, prodotta da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE e promossa dal Comune di Milano-Cultura, è aperta fino al 3 luglio 2022, dal lunedì alla domenica. Obbligatoria la mascherina chirurgica. Infoline al numero 02. 54917 (lun-ven 9.00-18.00) oppure visitate il sito www.mudec.it
Amalia Barbara Di Bartolo
www.mudec.it