L’Italia dell’Atletica leggera sta crescendo nuovi ragazzi di talento. Dopo l’exploit di Tokyo 2020, con i cinque ori inattesi conquistati dai nostri portacolori, nuovi talenti stanno emergendo in diverse discipline.
Ai Mondiali indoor di Glasgow 2024, disputati dal 1 al 3 marzo scorsi, si sono messi in mostra alcuni giovani interessanti e nomi già affermati. Due medaglie d’argento e due di bronzo sono il bottino conquistato dalla nostra spedizione con 11 finalisti complessivi, record assoluto della competizione per L’Italia. La medaglia che fa più rumore è l’argento di Mattia Furlani nel Salto in lungo: 19 anni da poco compiuti, già campione europeo Under 20 e primatista mondiale indoor di categoria, ora dimostra di essere competitivo anche tra i grandi. Argento anche per Lorenzo Simonelli, non ancora ventiduenne, nei 60 ostacoli mentre i bronzi arrivano da Zaynab Dosso nei 60 piani femminili e Leo Fabbri nel getto del peso, 24 e 26 anni rispettivamente.
Nonostante i buoni risultati ci sono stati anche un paio di controprestazioni: Larissa Iapichino ha chiuso settima nel Salto in lungo mentre Samuele Ceccarelli ha mancato la finale dei 60 piani. In attesa dei nostri big (Massimo Stano ha appena migliorato il suo primato nazionale nella 20 km di marcia), per le Olimpiadi di Parigi 2024 possiamo comunque ben sperare per la nostra spedizione azzurra dell’Atletica.
Daniele Capello