In Corea del Sud il servizio di leva è obbligatorio per tutti.
Questo perché la nazione è ancora minacciata dal Nord. I ragazzi di età compresa tra i 18 e i 28 anni sono infatti chiamati a servire il paese, prestando servizio in una delle forze armate tra Aeronautica, Marina ed Esercito, per periodi che variano dai 18 ai 24 mesi, a seconda della specializzazione. Finito tale periodo, ciascuno soldato viene considerato “in riserva” e può tornare alla sua vita, con l’obbligo, però, di partecipare annualmente a tre giorni di esercitazioni militari (che dal 2021 diventeranno cinque), per un arco di sei anni.
Se impossibilitati a prestare servizio militare per ragioni di salute, i giovani coreani devono comunque servire la patria col servizio civile, entrando in polizia per ricoprire incarichi meno pesanti ma comunque necessari.
Eventuali ulteriori esenzioni o dilazioni solitamente sono state consentite di rado e solo a musicisti classici e ad atleti che hanno conquistato la vittoria in competizioni prestigiose internazionali, dando così lustro alla propria nazione.
Questa volta, però, è stata fatta addirittura una legge chiamata “Salva BTS” per consentire per la prima volta ai membri della band kpop di rimandare l’obbligo di leva.
Infatti Jin, il più adulto tra i BTS, ha già 28 anni e sarebbe dovuto partire per il servizio militare in questi giorni. Di solito, quando uno o più elementi di un gruppo partono, questo si scioglie e i membri rimanenti proseguono con progetti solisti. Per tale motivo spesso i fan sperano che tutti i componenti di una band partano contemporaneamente, in modo che l’attesa di rivederli insieme si riduca solamente a due anni, anziché protrarsi a ogni nuova chiamata.
Per molti giovani coreani, l’obbligo di servizio militare è un incubo che scanserebbero volentieri, ma i BTS hanno dichiarato più volte di essere pronti a servire il proprio paese quando saranno chiamati a farlo.
Al momento, però, è stata creata e approvata apposta per loro la revisione della legge sul servizio militare, che consente agli artisti pop che si sono distinti a livello internazionale, promuovendo la cultura coreana in tutto il mondo, di rinviare la chiamata fino ai 30 anni.
La nuova norma è in attesa di essere promulgata dal presidente Moon Jae-In.
Yami