Iniziativa valida da febbraio a giugno 2024.
Si chiama “Aggiungi un posto a tavola che c’è un bambino in più” ed è un’iniziativa nata con un preciso scopo. Vale a dire: favorire l’accesso delle famiglie alla ristorazione, in particolar modo quelle numerose con figli a carico. L’iniziativa mira al contenimento dei prezzi di fruizione dei servizi per le famiglie ed avrà una durata che va dall’1 febbraio 2024 al 30 giugno 2024. Questo indipendentemente dalla fascia reddituale di appartenenza. Una misura quindi con cui si intende anche promuovere il turismo locale, la stagionalità, l’origine e la territorialità dei piatti. Sotteso anche l’intento di valorizzare il settore della ristorazione italiana, della produzione agricola e del Made in Italy.
Nel dettaglio le imprese aderenti si impegnano a proporre, durante il periodo di validità dell’iniziativa, soluzioni ed iniziative volte appunto al contenimento dei prezzi. Trattandosi di un’iniziativa promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, vediamo di saperne di più anche tramite le FAQ (Frequented Asked Question) ministeriali. “A titolo esemplificativo, ma non esaustivo lo sviluppo del progetto potrà riguardare: Il Menù Bambini. Ciò significa ad esempio che i ristoranti aderenti all’iniziativa, potranno inserire all’interno dei menù delle pietanze dedicate a minori di 10 anni a prezzi calmierati”. Ad esempio un menù proposto ad un prezzo fino a 10 euro per bambini fino a 10 anni. Il tutto nel rispetto della genuinità delle pietanze con attenzione non solo alla gradevolezza, ma anche e soprattutto al rispetto dell’equilibrio nutrizionale.
Altrimenti l’agevolazione per venire incontro alle famiglie con bambini potrebbe anche tradursi in una speciale scontistica infrasettimanale. Magari mediante l’individuazione di una giornata, dal lunedì al giovedì, da definirsi anche alla luce del giorno di chiusura delle attività di ristorazione, in cui il cliente potrà usufruire di una percentuale di sconto sul menù. Ma anche tramite l’offerta di piatti del territorio, mediante l’inserimento all’interno dei menù di un primo, un secondo, contorno ed un frutto, sotto la dicitura “Piatti del territorio”, a prezzi calmierati. Quindi una rosa di proposte varia a seconda degli esercizi aderenti all’iniziativa. Per prendere visione dell’elenco completo dei punti ristorazione aderenti questo è il link di riferimento
Di Maria Teresa Biscarini