Bocce, torneo internazionale a Campobasso con Italia, Svizzera, Turchia e la nazionale di San Marino

Nuova vita per il Bocciodromo Comunale di Campobasso, Centro Tecnico Regionale del Molise della Federazione Italiana Bocce. La struttura è stata interessata nelle ultime settimane da lavori di ristrutturazione, che hanno restituito luce a uno dei migliori impianti sportivi della regione e tra i migliori, a livello nazionale, per quel che concerne le strutture sportive dedicate allo sport delle bocce. Un nuovo taglio del nastro per il Bocciodromo Comunale dopo quello dell’inaugurazione il 1° maggio 1985, quando la struttura fu inaugurata dalla nazionale italiana di bocce e dall’allora presidente nazionale Sandro De Sanctis.

A distanza di 33 anni, dunque, il Bocciodromo Comunale di Campobasso torna a far bella mostra di sé nella sua veste migliore e, per l’occasione, la nazionale azzurra tornerà nuovamente nel capoluogo molisano e lo farà per il Quadrangolare ‘Il Diavolo dei Misteri gioca a bocce’, kermesse internazionale inserita nei festeggiamenti per i 300 anni dalla nascita di Paolo Saverio Di Zinno. Alla competizione prenderanno parte, oltre agli azzurri del ct Giuseppe Pallucca, anche la Svizzera, la Turchia e la nazionale di San Marino, tra le cui fila milita Enrico Dall’Olmo, che a giugno a Tarragona, in Spagna, ha vinto l’oro ai Giochi del Mediterraneo. A Campobasso sarà una parata di stelle mondiali delle bocce con una formula innovativa, che vedrà le nazionali miste, composte da tre atleti uomini e un’atleta donna. Sarà un momento sportivo, abbinato alla più importante tradizione del territorio. Il Molise e la città di Campobasso saranno sotto i riflettori sportivi per tre giorni, a partire quando arriveranno le nazionali e i consiglieri federali della Federbocce. “Per il Molise è motivo di orgoglio che la Federazione Italiana Bocce abbia affidato a noi l’organizzazione di questa manifestazione internazionale – ha concluso Spina – Il mio obiettivo era quello di veicolare lo sport delle bocce sul territorio, tanto che in due anni gli agonisti sono aumentati del 53%, ma soprattutto siamo riusciti, grazie alle bocce, a veicolare nel mondo il Molise e la città di Campobasso. Tutto ciò fa onore al movimento sportivo molisano, anche perché credo siamo, al momento, tra le federazioni più attive del territorio”.

 

 Stefano Venditti

Articoli simili

Cristallo terapia

PRONTO SOCCORSO: FACCIAMO UN PO’ DI LUCE…

Alimentazione, cinque cibi per il benessere cognitivo