È un concorso letterario destinato ai detenuti delle carceri italiane. “Il contagio della solidarietà vince ogni pandemia e ogni barriera” è il tema della XIV Edizione del “Premio Carlo Castelli per la solidarietà”.
Un concorso letterario dedicato ai detenuti. “Il contagio della solidarietà vince ogni pandemia e ogni barriera” è il tema della XIV Edizione del “Premio Carlo Castelli per la solidarietà”.
L’iniziativa è promossa dalla Federazione Nazionale Società di San Vincenzo De Paoli, con i patrocini di Camera, Senato, Ministero della Giustizia, Università Europea di Roma, senza dimenticare uno speciale riconoscimento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Al Premio Castelli collaborano il Pontificio Dicastero per la Comunicazione, con Vatican News e le emittenti della CEI: TV2000 e Radio inBlu.
La premiazione si svolgerà venerdì 8 ottobre 2021, a partire dalle ore 10, presso la Casa Circondariale di Bergamo “Don Fausto Resmini”. È stato scelto il penitenziario della città, perché ha pagato il prezzo più alto durante la prima ondata dell’emergenza: la Casa Circondariale intitolata a don Fausto Resmini, sacerdote dei poveri e cappellano, stroncato dal Coronavirus nel marzo 2020.
La solidarietà
Sono quelle straordinarie azioni compiute dai detenuti durante la pandemia, che devono far riflettere sulla parola solidarietà, a volte considerata astratta, senza alcuna spiegazione.
I protagonisti sono stati proprio i detenuti che hanno aiutato le persone da dentro le mura del carcere.
Senza perdere tempo, si sono sentiti coinvolti in una gara di solidarietà: hanno promosso raccolte di generi alimentari, da destinare fuori, ai più bisognosi; hanno messo insieme piccole somme, il cui valore supera di gran lunga quello effettivo, per aiutare alcuni ospedali ad acquistare materiale indispensabile per gestire l’emergenza.
Non solo. Sono stati organizzati laboratori per produrre mascherine.
È proprio questo il “contagio della solidarietà” che emerge dai numerosi elaborati che la giuria ha valutato durante questa edizione.
Obiettivo del “Premio Castelli per la solidarietà”
Offrire la possibilità a chi ha sbagliato di fare qualcosa di buono per la società.
Il premio in denaro è suddiviso in due parti: una viene accreditata al recluso, autore del racconto, un’altra parte viene destinata ad un’opera nel sociale.
Il vincitore avrà la possibilità di finanziare un progetto di reinserimento nel mondo del lavoro o un’adozione a distanza o la costruzione di un’aula scolastica, e così via. La cerimonia di premiazione verrà trasmessa in streaming, sul sito web sanvincenzoitalia.it, sabato 9 ottobre alle ore 18:30, mentre il convegno verrà trasmesso giovedì 14 ottobre alle ore 18:30, allo stesso link: https://www.sanvincenzoitalia.it/la-xiv-edizione-del-premio-carlo-castelli/
Francesco Fravolini