70 anni e non sentirli: il 18 gennaio 1950 ad Alano di Piave (BL) nasceva una leggenda del basket italiano, Dino Meneghin. Esordiente in serie A a soli 16 anni, ha giocato fino ai 44 anni, affrontando addirittura il figlio Andrea in una partita di campionato di massima serie. L’esordio da professionista avvenne nella gloriosa Ignis Varese nel 1966, nelle cui giovanili era cresciuto e dove giocò per 15 anni prima di passare, nel 1981, all’Olimpia Milano. Nel 1990 passò a Trieste per poi chiudere la carriera nuovamente a Milano nella stagione 1993-94. Ha vinto 12 Scudetti 7 Coppe dei Campioni, 3 Coppe Intercontinentali, oltre a 2 Coppe delle Coppe, 1 Coppa Korac e 6 Coppe Italia.
Soprattutto però era titolare nella Nazionale che vinse l’argento olimpico a Mosca 1980 e trionfò all’Europeo del 1983, primo titolo azzurro del nostro basket, insieme all’Europeo del 1999.
Smessi i panni del giocatore divenne Team Manager di Milano e successivamente della Nazionale. Nel 2008 fu nominato dal Coni Commissario straordinario della Federazione Italiana Pallacanestro, di cui divenne presidente dal 2009 fino al 2013; dal 2016 ne è presidente onorario. Fu il primo italiano chiamato in NBA, da Atlanta nel 1970, anche se non vi giocò mai. Nel 1991 fu eletto miglior giocatore europeo di sempre dalla rivista “Giganti del basket” ed è inserito dal 2003 nella Naismith Memorial Basketball Hall of Fame massimo riconoscimento alla carriera nel basket ,unico italiano presente con l’allenatore Cesare Rubini.
Daniele Capello