A Ponza la prima Balena grigia per l’Italia

Ancora una rarità nei mari italiani: lo scorso 14 aprile è stato osservato e filmato un individuo di Balena grigia (Eschrichtius robustus) nelle acque di Ponza (LT). Una nuova osservazione di rilievo dopo quelle di Orche e Megattere degli scorsi mesi, ma stavolta di tratta di una prima assoluta per le nostre acque.
La Balena grigia infatti non era mai stata osservata nei mari italiani ed esiste solo un’osservazione precedente nel Mediterraneo in epoca recente, nel 2010, prima nelle acque israeliane e poi nella zona di Barcellona. La specie inoltre è estinta nell’Oceano Atlantico fin dall’inizio del XVIII secolo. Attualmente è presente nel Pacifico orientale, lungo le coste nordamericane mentre è molto rara lungo le coste asiatiche a causa dell’intensa caccia. La specie è nota per le imponenti migrazioni lungo la costa statunitense dall’Artico fino alla California e ritorno.
L’ipotesi più probabile per la balena “italiana” è che l’animale, come già quello del 2010 possa essere passato dal circolo polare artico. Il 7 marzo era stato osservata nelle coste atlantiche del Marocco: confrontando i video la ricercatrice Alisa Schulman-Janiger è riuscita a stabilire che si tratta dello stesso individuo. Ha suscitato preoccupazione la vicinanza dell’animale alla costa ma è un comportamento abituale: la specie infatti vive lungo le coste in acque anche poco profonde. Più preoccupante è l’apparente magrezza che traspare da alcune foto. Come già per le Orche genovesi, il rischio è che la specie non riesca a nutrirsi sufficientemente nelle nostre acque. La Balena grigia è considerata “a basso rischio” (LC) dalla IUCN ma negli ultimi anni la popolazione americana sembra in grave difficoltà con una diminuzione delle nascite e un aumento delle morti, forse per denutrizione. I cambiamenti climatici nell’Artico potrebbero influire sulla quantità di prede ma i ricercatori americani stanno ancora cercando risposte certe a questo dilemma.

Per approfondire

Daniele Capello

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