a quanto ammonta e a chi spetta
assegno universale 2024: come funziona
Al via l’assegno universale 2024, il contributo che viene erogato alle famiglie che hanno figli a carico.
L’importo viene calcolato in base alla situazione economica della famiglia e viene corrisposto mensilmente. Vediamo più nel dettaglio come funziona.
L’assegno unico è un contributo economico messo a disposizione dallo Stato per sostenere le famiglie che abbiano dei figli a carico e promuovere la natalità. La fascia di età coinvolta va dal settimo mese di gravidanza fino al compimento di 21 anni con una rimodulazione degli importi a seguito della maggiore età.
Come accennato, per avere diritto all’assegno universale è necessario possedere alcuni requisiti economici.
L’ammontare della prestazione statale varia in funzione del reddito Isee (indicatore della situazione economica equivalente) del nucleo familiare (in corso di validità) che tiene conto oltre che del reddito anche dell’intero patrimonio della famiglia.
Altro elemento che contribuisce alla determinazione dell’importo dell’assegno è il numero dei figli a carico. Qualora nel nucleo familiare vi sia un figlio disabile non è necessario rispettare il limite di età perché l’assegno verrà sempre corrisposto.
Non si fa alcuna distinzione in riferimento allo stato lavorativo del soggetto richiedente. Esso spetta a lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi, così come a soggetti disoccupati. L’importante è avere residenza fiscale su territorio italiano, essere cittadini italiani oppure titolari del diritto di soggiorno permanente, indipendentemente dal fatto che il paese di provenienza rientri nell’Unione europea o sia sotto giurisdizione extraeuropea.
Quali sono le modalità per beneficiare dell’assegno unico?
Al fine di poter accedere alla misura di sostegno occorre presentare domanda all’INPS (istituto nazionale di previdenza sociale). Essa deve essere inoltrata da uno dei genitori o da un tutore. Qualora il figlio abbia compiuto 18 anni è possibile che egli ne faccia la richiesta personalmente.
Veniamo all’ultimo punto di carattere essenziale, ovvero l’erogazione del contributo per il 2024. A partire da gennaio 2024, a seguito della rivalutazione dell’indice Istat si dovrebbe registrare un incremento del 5,4%.
Gli importi, in riferimento alle soglie Isee, dovrebbero essere:
- per i redditi superiori a 45.575 euro, si avrà un assegno con importo pari a 57,2 euro;
- per i redditi fino a 17.090 euro, si avrà un assegno massimo pari a 199,4 euro.
Da considerare inoltre la maggiorazione in caso di due genitori lavoratori pari a 34,15 euro per ogni figlio;
infine, da segnalare che, una volta determinato l’ammontare dell’importo, l’assegno è soggetto a variazioni periodiche a seguito di eventuali cambiamenti della situazione familiare o economica.