Assaporare fiori e piante a tavola con Alessandro Magagnini

Fiori e piante a tavola. In un mondo caotico, inquinato, in cui tutto si spreca, ecco una figura che sembra quasi magica e fiabesca: Alessandro Magagnini, che fa del suo rapporto armonioso con la natura uno stile di vita. Un esempio da imitare, anche quando mangiamo.

di Eleonora Giovannini

In un momento storico così complicato e caotico, chi ci parla con serietà e consapevolezza di rispetto dell’ambiente, di natura, di fiori e piante, di lotta allo spreco, chi è in poche parole “ecofriendly”, ci piace molto.

E ci piace ancora di più se lo fa partendo dal piccolo, dall’ambiente domestico, proprio perché ci dà consigli e suggerimenti più semplici da seguire, alla portata di tutti, magari anche curiosi, ma che fanno bene concretamente sia all’ambiente che alla nostra stessa salute.

A questo proposito abbiamo incontrato chi ha fatto dell’amore per la natura e del magico mondo del verde e dei fiori una sorgente inesauribile di idee: il florovivaista Alessandro Magagnini, titolare dell’omonima azienda agraria con sede a Recanati, in provincia di Macerata, che ci ha illustrato le nuove frontiere del mondo vegetale. Per Alessandro i fiori e le piante non sono solo belli ma si possono anche mangiare, sono assolutamente commestibili e fanno bene pure alla salute.

Alessandro, ma è vero che i fiori si possono mangiare?

Ma certamente! Le piante non servono solo per adornare e rendere più belle le nostre case. La nostra azienda, situata proprio sotto al Colle dell’Infinito di Giacomo Leopardi, in un luogo ricco di storia e di tradizioni, dove la poesia incontra l’arte e i veri profumi di un tempo, da sempre è specializzata nel recupero di varietà di piante aromatiche e ornamentali anche commestibili.

In che modo possiamo degustarle?

Le possiamo utilizzare come veri e propri condimenti per i vari piatti. Sono in grado di esaltare in maniera incredibile i sapori delle portate presenti sulle nostre tavole. Tra le nostre ricette più originali spicca la Green Cake, una splendida torta, servita in comodi vasi o in invitanti tortiere in ceramica da utilizzare anche come centro tavola: la base, realizzata con gli stessi criteri del tetto verde, è caratterizzata dalla presenza di diverse tipologie di piante aromatiche sempreverdi, la cui peculiarità è rappresentata dalla totale commestibilità. Si può mangiare in casa, al ristorante o addirittura anche ai matrimoni. In generale ogni pianta può essere abbinata a qualsiasi piatto, che sia a base di carne o di pesce, ma anche per cocktail e dolci. E tante sono le ricette che si possono realizzare utilizzando fiori o radici. Un modo originale per sorprendere i vostri amici è dare un tocco glam alla pizza con qualche petalo di fiore.

Come cambiano i sapori?

Faccio un esempio. La begonia, in particole la varietà Rex, è considerata da tutti come un’elegante pianta ornamentale. In verità, grazie alla cromatura della foglia sempre diversa, ha un sapore e un gusto differente a seconda del suo utilizzo: se è acida esalta i sapori acidi, ad esempio contrasta l’acidità dei frutti di bosco usati nella cheesecake. Se è salata è perfetta sull’insalata di mare.

Quindi con le piante possiamo spaziare dal dolce al salato?

Un’altra ricetta con la begonia è quella degli involtini con al centro del gorgonzola, e proprio nel cuore una punta di peperoncino avvolto da una foglia di erba cipollina del Monte Conero. Una delizia!

Possiamo utilizzarle anche per lievi problemi di salute?

Certo. Ad esempio in caso di cattiva digestione, si possono ottenere dalle piante ottime tisane. Vanno bene anche da abbinare a cocktail, serate a tema, o semplicemente da mangiare a fine serata come degustativo o digestivo per evitare il gonfiore di pancia. Esistono alcune varietà di piante che bloccano il mal di pancia all’istante, come la santoreggia o il timo serpillo.

Piante dunque buone da mangiare e curative, che fanno bene alla salute…

Da sempre è così, lo sanno tutti. Noi dovremmo ritornare alle origini, quando i nostri nonni ci portavano in campagna a conoscere e raccogliere le piante selvatiche. A questo scopo, nella nostra azienda organizziamo percorsi e laboratori didattici per bambini ma anche per adulti, con l’obiettivo di sensibilizzare ed educare le nuove generazioni al rispetto della natura, attraverso la riscoperta dell’ecosistema e degli approcci agrobotanici. Grazie a una serie di percorsi didattici e ricreativi, fin dai tre anni li aiutiamo a sviluppare la memoria dei cinque sensi e a diventare fin da piccoli più consapevoli e artefici di un cambiamento verso un futuro molto più green. Aggiungo, inoltre, che scoprendo il fascino delle piante selvatiche, i bambini non fanno più storie a tavola per mangiare le verdure, per la gioia dei loro genitori! Con noi mangiano anche la gramigna, che è commestibile e appetitosa.

In conclusione, chi vuole venirti a trovare cosa deve fare?

Basta digitare online Alessandro Magagnini e potete trovare tutto quello che facciamo: dai tutorial, ai blog, dalle ricette alle ultime novità, e poi naturalmente su Facebook come Fratelli Magagnini o Alessandro Magagnini.

 

Ascolta l’approfondimento su R&ARadio (http://www.rearadio.it/2017/11/24/quando-le-piante-e-i-fiori-si-possono-degustare-con-alessandro-magagnini/)

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