Il 24 Marzo scorso vi avevamo parlato dell’attesissimo film di “Artemis Fowl”, la cui uscita nelle sale cinematografiche rischiava di slittare ancora a causa della pandemia. Successivamente giunse la decisione della Disney di optare per l’home video, rilasciando la pellicola tramite il proprio canale streaming Disney+.
La trasposizione cinematografica dei romanzi fantasy per ragazzi dello scrittore irlandese Eoin Colfer era attesa da tanti anni. Le aspettative erano grandi, fomentate anche da continue anticipazioni che sembravano promettere grandi cose e voler ripagare i fan della lunga e tribolante attesa.
Ma “Disney” non sempre è sinonimo di “magia assicurata” e, una volta approdato sulla piattaforma streaming dell’azienda, il film si è rivelato enormemente deludente.
Sono tanti i commenti negativi lasciati sotto i post delle varie pagine social dedicate alla pellicola.
La stragrande maggioranza dei fan lo ha bocciato, lamentando enormi buchi nella trama e la mancata caratterizzazione dei personaggi, soprattutto quella del protagonista: quest’ultimo è completamente diverso dal cinico e freddo giovane criminale nato dalla penna di Colfer. La Disney lo ha dotato di sentimenti completamente lontani dalla natura reale del personaggio.
In molti, anche i non-fan della serie, lo hanno trovato persino noioso e c’è chi si è letteralmente addormentato durante la visione. Ad apprezzarlo sono stati davvero in pochissimi e per lo più si tratta di utenti che hanno precisato di non aver mai letto i libri. Qualcuno senza peli sulla lingua ha scritto che per la Disney è stato un bene che la pandemia li abbia costretti a non proiettare “Artemis Fowl” nei cinema, perché al botteghino sarebbe stato un clamoroso flop.
Insomma, ancora una volta la Disney mette mani a una storia introducendo modifiche non necessarie e inspiegabili che finiscono per snaturarla. Tra buonismo e politically correct a tutti i costi, forse la casa di Topolino sta perdendo quell’alone di magia che l’aveva sempre caratterizzata.
Yami