Arsene Lupin, brillante e divertente, rubacuori e affascinante, beffardo con aristocratici e borghesi, protettori dei deboli e degli oppressi, ladro gentiluomo quasi un novello Robin Hood della Belle Epoque, svolge la sua attività principalmente nella bella Parigi e nelle campagne francesi degli inizi del Novecento.
Tra enigmi insolubili, passaggi misteriosi, gioielli reali, impenetrabili castelli nessun ostacolo ferma l’affascinante ladro dal compiere le sue avventure attraverso mille peripezie e assumendo le più svariate identità destreggiandosi tra bellissime donne e poliziotti destinati a perdere inevitabilmente contro di lui.
Personaggio immaginario nato dalla penna di Maurice Leblanc, Arsene Lupin è un ladro gentiluomo protagonista di numerosi romanzi che hanno dato vita a trasposizioni cinematografiche e televisive e ispirato appunto il famoso manga Lupin III.
Ladro gentiluomo Lupin ruba per sé ma anche per i più bisognosi sempre in danno dei più facoltosi della Parigi bene, è un abile trasformista ed è capace di truccarsi e travestirsi da altri personaggi che interpreta alla perfezione. Abile negli sport e nei giochi di prestigio l’arte in cui eccelle è il furto, ma è anche un abile seduttore e soprattutto non ricorre mai alla violenza.
Pare che l’autore si sia ispirato alla vita di Alexandre Marius Jacob, anarchico francese e ladro geniale per la creazione di questo personaggio di cui lui stesso nel 1905, quando pubblicò per la prima volta il racconto L’arresto di Lupin non era per niente convinto.
Il successo immediato lo portò a continuare le storie del ladro gentiluomo con una incessante produzione che durò fino al 1941 anno della morte del suo creatore.
Benedetta Giovannetti