Anghiari: scopriamo l’Italia meno nota

Visto che ci sono tante festività oltre alla passata Pasqua e Pasquetta, vediamo di scoprire qualche altro borgo da visitare. Torniamo quindi in Toscana e scopriamo qualcosa di più sul borgo di Anghiari. 

Anghiari si trova in provincia di Arezzo ed è famosa per essere stata teatro della battaglia, nel 1440, tra Fiorentini e Milanesi, dipinta poi dal Maestro Leonardo da Vinci. 

Essa fa parte della Valtiberina Toscana, ossia la parte più orientale di essa, che trae il nome dal fiume Tevere che la percorre nella sua lunghezza. 

Il Passo della Libbia, la collega ad Arezzo. 

E’ stato inserito tra i borghi più belli d’Italia e nel 2022 tra i quindici borghi più belli d’Europa dalla CNN.

Tra i monumenti che meritano di essere visitati ci sono: 

La Badia di San Bartolomeo, realizzata di monaci camaldolesi nel 1104, di cui si rivela assai interessante la chiesa conventuale che presenza un interno singolarmente asimmetrico per colpa dei successivi rimaneggiamenti subiti dall’edificio e la statua della Madonna attribuita allo scultore senese Tino di Caimano. 

La cappella della Misericordia ex Chiesa del Corpus Domini che oggi ospita il Museo della Misericordia. Eretto nella seconda metà del 400 ha un impianto rettangolare spartito da due ampie arcate poggianti su tre pilastri a base quadrata con capitelli compositi. 

Il Palazzo Pretorio costruito nel XIV secolo è usato come sede municipale e presenta un’organizzazione planimetrica ad L con una facciata ornata dagli stemmi dei vari vicari e podestà che si sono succeduti per conto del governo fiorentino. E’ stata sede dell’antico Tribunale e al pian terreno conserva alcune segrete, una cappella e un affresco riguardante la giustizia. 

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