Ambiente, le isole di calore a Milano

Questo fenomeno sta acquisendo sempre più gravità a causa dell’accelerazione del cambiamento climatico, che contribuisce a intensificare sia le temperature che la frequenza degli eventi climatici estremi

Le isole di calore sono un fenomeno microclimatico che si verifica nei centri urbani in estate e che comporta «un surriscaldamento locale – come emerge dal Documento realizzato da 3Bee – con un aumento delle temperature fino a 4-5° rispetto alle zone periferiche o alle campagne. Il fenomeno, in crescita esponenziale, vede ben l’80% della superficie urbana milanese ricoperta da aree in cui le temperature sono sensibilmente più alte rispetto al resto della città. Solo il 13% della città vanta spazi verdi come parchi, prati e giardini, a fronte del 30-32% di città come Roma e Napoli». 

Il video testimonianza

L’analisi della mappa climatica di Milano «ha evidenziato – si legge sempre nel Documento – un drastico divario termico: nelle aree verdi le temperature oscillano tra i 25 e i 30 gradi, mentre nelle zone rosse possono schizzare fino a 40-45 gradi, manifestando una differenza notevole di almeno 10 gradi. Questo fenomeno sta acquisendo sempre più gravità a causa dell’accelerazione del cambiamento climatico, che contribuisce a intensificare sia le temperature che la frequenza degli eventi climatici estremi. Ed è proprio da questa osservazione che nasce il contest simbolico e provocatorio “Le isole di calore 2023”, con cui il team 3Bee ha individuato le zone più critiche della città. Grazie all’expertise nell’analisi di mappe satellitari, il team di professionisti di 3Bee è stato in grado di isolare questi dati cruciali con precisione, competenza e rapidità».

Il link del video: https://www.youtube.com/watch?v=MLyuYEk4eW0&list=PLTskszZnIy8wK7Ph73NJTmp2G0jAnqjFA&index=1&t=100s

Le azioni a tutela dell’ambiente

Per migliorare la resilienza climatica di Milano e della sua provincia, 3Bee ha lanciato un’importante iniziativa che consiste nella creazione di 10 Oasi della biodiversità: terreni che vanno da 1 ettaro fino a 10 ettari e che hanno l’obiettivo di ricreare habitat per gli insetti impollinatori, assorbire CO2, depurare l’aria e ridurre l’effetto isole di calore. Un progetto di rigenerazione urbana che rappresenta un ulteriore passo verso la realizzazione del più grande corridoio ecologico d’Europa: un obiettivo che 3Bee persegue attraverso un approccio innovativo basato sulla tecnologia, supportando in maniera tecnico-scientifica le imprese nell’ottimizzazione delle proprie politiche per la tutela e la conservazione della biodiversità, in linea con gli obiettivi ESG.

Francesco Fravolini

Articoli simili

Rinuncia all’eredità: come fare e quando conviene

Psicologia, moda o necessità?

SuperCat Show 2024 a Roma