Il 95% del cibo che consumiamo proviene dai nostri campi. È necessario aumentare la consapevolezza del ruolo fondamentale di questa preziosa risorsa e promuoverne una gestione sostenibile
Ambiente sempre più da salvaguardare, senza dimenticare la valorizzazione del suolo che rimane la vera e propria fonte di vita. Non dimentichiamo che è proprio la terra a tutelare gli ecosistemi e a garantire la sicurezza alimentare. È necessario aumentare la consapevolezza del ruolo fondamentale di questa preziosa risorsa e promuoverne una gestione sostenibile. A cogliere questa esigenza è la FAO che ha istituito una Giornata Mondiale dedicata, che quest’anno ha come tema “Preservare il suolo per garantire la vita”.
La decisione dell’Unione europea
Arriva a pochi giorni di distanza la decisione dell’Europarlamento di respingere la proposta di Regolamento avanzata dalla Commissione nel giugno 2022 che puntava a dimezzare l’uso dei pesticidi nell’Ue entro il 2030. FederBio evidenzia come questa decisione sia in netto contrasto con gli obiettivi del Green Deal e come sia sempre più urgente una svolta verso l’agroecologia per la tutela della salubrità dei terreni. Non utilizzando sostanze chimiche di sintesi, ma basandosi su pratiche agroecologiche rispettose dell’ambiente, l’agricoltura biologica e biodinamica contribuiscono a migliorare la struttura e la fertilità del suolo e a mitigare i cambiamenti climatici. FederBio sottolinea come la maggior quantità di materia organica presente nei campi biologici li renda in grado di trattenere grandi quantità di acqua, prevenire l’erosione e accrescere il sequestro di carbonio favorendo una maggiore presenza di animali e microrganismi benefici come batteri, funghi, insetti e lombrichi.
Francesco Fravolni