Altro traguardo per gli animali: chiuso il terzo allevamento di visoni

Niente più gabbie, niente più animali intrappolati, niente più pellicce. Altro traguardo importante quello raggiunto sul fronte animalista a Cella di Noceto, in provincia di Parma, dove un allevamento di visoni ha finalmente chiuso i battenti. I primi a diffondere la notizia sono stati i membri dell’organizzazione Essere Animali, la quale da molto tempo monitorava proprio quell’allevamento e le condizioni inimmaginabili in cui vivevano gli animali, destinati poi a diventare pellicce. Proprio tra quelle mura erano intrappolati circa 4000 visoni. Ma questo non è di certo l’unico allevamento che ha cessato l’attività, dal momento che l’organizzazione, da sempre attenta e presente in favore dei diritti degli animali, ha segnalato ben 8 allevamenti negli ultimi 3 anni, facendone chiudere 3 compreso questo in provincia di Parma.

Attraverso alcune telecamere nascoste è stato documentato il tutto, un infiltrato nell’attività, che aveva già monitorato la situazione in altri allevamenti, ha documentato lo stato terribile in cui versavano gli animali, non solo all’interno delle gabbie in cui vivevano fatte di filo metallico e le camera a gas in cui venivano uccise, usate proprio per l’abbattimento degli animali. Inoltre, sin da quanto la struttura venne aperta nel 2012 senza aver notificato l’attività, era andata incontro a molte polemiche, al punto che il comune stesso della città provò ad introdurre un Regolamento per la tutela ed il benessere degli animali, così da interrompere l’attività sul nascere, ma il tentativo fu vano. Ad oggi però, dopo 8 anni, l’AUSL di Parma e la Direzione Amministrativa Distretto di Fidanza hanno confermato la notizia. La Mavical S.r.l., ovvero la società agricola a gestire l’allevamento per conto della ditta di Bolzano che ne era proprietaria, aveva già iniziato da qualche tempo la dismissione.

E sono proprio questi passi avanti, che spingono a lavorare a battersi ancora più duramente, dal momento che secondo alcune stime ogni anno vengono uccisi più di 100.000 visoni nei vari allevamenti italiani ancora presenti. Ma le cose stanno davvero cambiando, e sono proprio i dati a dimostrarlo, considerando che nel 2016 la produzione ammontava a circa 180.000 visoni, mentre al momento risulta dimezzata. Ma il percorso è ancora lungo, e con la campagna “Visoni Liberi”  viene chiesta proprio una legge nazionale che imponga il divieto a livello nazionale di allevamenti di animali da pelliccia.

Giulia Baldini

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