Gli Scorpioni sono un gruppo di artropodi dalla forma inconfondibile. Hanno 8 zampe come i ragni e quindi non fanno parte del gruppo degli insetti come alcuni pensano. Possiedono un corpo allungato che termina con una “coda” (in realtà gli ultimi segmenti dell’addome) dotata di un pungiglione velenifero. Possiedono dalle 3 alle 6 paia di occhi e 2 “tenaglie” che si chiamano pedipalpi e servono a catturare prede ma anche a compiere i rituali di corteggiamento tra maschio e femmina. Hanno dimensioni che vanno dai 12 mm delle specie più piccole ai 20 cm delle più grandi. Si sono sviluppati dal Siluriano affermandosi tra i primi animali a uscire dall’ambiente acquatico.
Le specie nel mondo sono oltre 2000 mentre in Italia ne sono presenti 8. Sono molto temuti per il loro veleno che gli Scorpioni inoculano con il pungiglione: in effetti alcune specie sono letali per l’uomo ma si trovano principalmente nei grandi deserti come il Sahara (Leiurus quinquestriatus) o in Cina (Mesobuthus martensii). In Europa non ci sono specie così pericolose anche se può essere rischiosa la loro puntura per chi soffre di cardiopatie. Inoltre non sempre il veleno é presente e ne viene sempre inoculata una quantità minima. Viene usato per paralizzare le prede (principalmente altri artropodi) grazie alle neurotossine di cui é composto. Non vivono solamente nei deserti: ci sono specie che abitano zone boscose, brughiere e anche grotte. Vari studi hanno svelato caratteristiche particolari di questi animali come la luminescenza e la capacità di resistere alle radiazioni.
Daniele Capello