Alla ricerca della vita salubre

by Bruno Cimino

Lo studioso Claudio Bellecca, pediatra e dinamico professore di olistica, nel suo ultimo libro “Sorella malattia. Tutti i mali non vendono per nuocere” (Amazon 2023), partendo da cosa siamo, ci svela come potremmo migliorare il nostro essere, nel corpo e nello spirito. E lo fa in maniera semplice senza trascurare alcunché delle singole aspettative in materia di quella mens sana in corpore sano, obiettivo evolutivo tanto caro a Giovenale già duemila anni fa.

Vagliando scientificamente le distorte abitudini che conduciamo e che causano infermità, Bellecca illustra le necessarie modalità, sotto certi aspetti semplici, da seguire per ripristinare gli equilibri del corpo e dello spirito.

Lo studioso, nel suo libro, non tralascia nessun settore della vita sociale dove il male si annida coperto dall’ignoranza, condizionato dalla medicina data per scontata e difeso da industriali interessi economici.

Già prima della nostra nascita, quando siamo nel grembo materno – spiega Bellecca -, inizia a prendere forma il nostro essere esistente, in un sentire che si evolverà man mano che si diventa adolescenti, adulti, anziani, vecchi, sino alla morte. Gradualmente formiamo uno stile di vita, condizionato da fenomeni esterni, ma che possiamo elaborare coinvolgendo il nostro inconscio a dialogare con il cervello ossia “quella componente della mente (opposta al conscio) della quale non ci rendiamo conto, ma che pure esite e da cui dipende in larga misura la vita psichica, emozionale e di relazione delle persone. Si può dire che l’inconscio sia il regista che dirige i comportamenti umani stando costantemente dietro le quinte”.  Per cui, diciamo noi, ogni persona può certamente trovare quelle risposte al suo esistenziale divenire. 

Se mettiamo al centro la malattia, ecco che questa diventa la massima priorità per salvaguardare il bene più prezioso a cui teniamo, cioè la salute. Sintetizzando il pensiero di Edward Bach «La malattia non è una punizione ma un correttivo, uno strumento di cui la nostra anima si serve per indicarci i nostri errori e farci evitare sbagli più gravi>>.

Un insegnamento, questo, che trova conforto in molteplici e autorevoli esponenti del pensiero classico e riscontro nella medicina alternativa.

La razionalità, l’individualità, l’ego, le paure, i sensi di colpa, l’alimentazione, lo stato d’animo, la religione, il silenzio e la meditazione sono alcuni degli argomenti visitati dallo studioso per far emergere risposte che possiamo trovare nella terapia olistica (omeopatia, omotossicologia, agopuntura, neuralterapia, cromoterapia, ecc.).

Dopo 45 anni di attività come medico olistico, Claudio Bellecca è considerato un faro tra le nebbie scientifiche che stentano a diradarsi.

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