Cinofilia e ars venandi in concerto tra professione e agonismo in un’isola chiamata Sardegna
Ama i cani sin da bambina come ricorda la mamma, in realtà non ci cresce ma in età matura ci investe anche a livello professionale.
Classe ’76, originaria di Cagliari vive a Ghilarza (Or)
Educatrice Cinofila 1° livello, conduttrice e preparatrice cani per pet-therapy.
Factotum in un rifugio privato dal medico-sanitario al burocratico-amministrativo, si occupa anche di igiene e pulizia.
Ottimo laboratorio per imparare a conoscerne caratteristiche, attitudini, comportamenti dell’animale.
I randagi divisi in due categorie, ognuna riserva qualcosa: quello cosiddetto naturale che non ha mai avuto contatto con l’uomo, intelligente, si sa adattare a varie situazioni, tanti gli stimoli incredibilmente più educato di quello che vive in casa, il randagio abbandonato che è generalmente disagiato, stressato, bisognoso d’affetto.
4 anni a Roma dal quale gestisce il sito del rifugio in Sardegna, frequenta un corso per educatrice cinofila presso Thing Dog di Angelo Vaira e un corso organizzato dall’A.N.U.C.S.S. fondata nel 1988, tante le figure in gioco, pet terapy filo conduttore, per una riabilitazione psico-mototria con l’ausilio del cane per bambini e anziani; esperienza forte, sensibilizzate: video reali durante le lezioni innanzi alla realtà di categorie speciali.
L’approccio del Thing Dog si rifà al cognitivo-zoo antropologico (cz), regalando ad Alessia strumenti che oltrepassano la soglia dell’etologia classica: anni’90 entra il concetto di gentle training che matura fino al 2000, nuove competenze, nuove nozioni.
Il cane non impara solo per per stimoli ed associazioni, condizionamento, il cane ha la sua intelligenza, il suo pensiero, il suo ragionamento, ricordi,proiezione verso il futuro, oltre il bagaglio congenito erigendo i suoi strumenti relazionali anche con l’uomo.
Anche Alessia guarda avanti e si specializzerà con i cani da ferma.
Di lì all’agonismo:Trofeo Diana, Cacciatrice Italiana, argento e un oro XLIV Campionato Nazionale Federcaccia Sant’Uberto con Odette di Terra Laboris (Kurzhaar di 5 anni), Classe Lady a squadre ottobre 2022 XLI Campionato del Mondo di Caccia Pratica Sant’Uberto (Serbia) ancora una volta medagliere si aggiudica il bronzo con Nunzia Salpietro e Emanuela Fusari, le azzurre trionfano.
Ausiliare sempre Odette: “…senza il quale non avrei raggiunto ciò che ho raggiunto”.
Selvatico preferito la regina dei boschi colopax rusticola (beccaccia) animale difficile da incontrare, insidiare, catturare, carattere diffidente e sfuggente , la cui caccia riserva asperità dei terreni e degli ambienti.
Alessia Atzeni come “sa reina di Nuoro” (Maria Antonia Serra Sanna) fondina sempre pronta, ma non contro lo stato ma per la sua patria compete, non di sicuro banditessa ma tuttavia ne detiene le caratteristiche positive: emancipata, ferma e orgogliosa, caratteristiche delle donne sue corregionali tout court.
Alessia Atzeni una “sa reina di Sardegna” fiera ne sciorina la bandiera perché i suoi titoli, oltre che tricolori, sono della sua regione che può vantare di una cinofila preparata in disparate competenze di settore.
Testo Laura Tenuta
Foto web
Adattamento grafico Fabiana Tenuta
Della stessa autrice :
In Donna di fiori Manuela Melis: Sardegna cinofilia e ars venandi