Le bevande alcoliche contengono alcol etilico. Quando si assume questa sostanza in grandi quantità, la si può considerare per i suoi effetti una vera e propria droga.
Ma nello specifico qual è la sua azione sull’organismo?
L’alcol è percepito dall’organismo come una sostanza tossica e non come qualcosa di funzionale a soddisfare i suoi bisogni nutritivi, per questo motivo, il sistema digerente lo elabora, al fine di smaltirlo, per preservare l’organismo.
Se la presenza di alcol nel corpo è troppo elevata l’organismo va in contro ad una intossicazione che si conosce comunemente come “ubriachezza”. In relazione agli effetti specifici che l’alcol ha sul cervello: se assunto a basse dosi, tende a dare euforia e ad allentare i freni inibitori, mentre ad alte dosi, tende ad avere un effetto depressivo sul sistema nervoso. Questo è dovuto al fatto che l’alcol compromette la comunicazione tra neuroni e dunque fa perdere efficacia all’attività del sistema nervoso centrale, portando ad un senso di confusione, alla perdita della coordinazione, alla lentezza di riflessi ecc.
L’alcol non agisce, però, solo sul cervello ma anche a livello cardiocircolatorio: il suo uso prolungato tende, infatti, a far insorgere gravi patologie come ictus, aritmie, ipertensione.
Anche il fegato è fortemente coinvolto nel consumo di questa sostanza tossica, infatti, questo organo viene attivato al massimo, per poterla smaltire. Per questo motivo, se consumato in eccesso, l’alcol può indurre una serie di patologie epatiche, legate allo scatenarsi di processi infiammatori come: epatite, fibrosi epatica, cirrosi epatica ecc.
Malgrado quanto sopra detto, la ricerca scientifica ha dimostrato che un uso moderato delle sostanze alcoliche può arrecare anche dei benefici al nostro corpo. È quindi fondamentale gestire adeguatamente il suo inserimento nella dieta, in modo da consumarlo in giusta misura, senza necessità di metterlo al bando, a meno che non si stia vivendo una particolare condizione clinica, come ad esempio una gravidanza, in questo caso, è opportuno evitare la sua assunzione.
Glenda Oddi