Il più grande Albero di Natale al mondo proiettato sui tetti del capoluogo umbro, con i dipinti futuristi di Gerardo Dottori, protagonisti dall’8 dicembre 2021 al 6 gennaio 2022
L’Albero Sui Tetti accende il Natale a Perugia e valorizza l’atmosfera delle festività. Sono oltre 30.000 i metri quadri di tetti (equivalenti a 4 campi da calcio) coinvolti nel progetto di videomapping, intitolato L’Ast Christmas Perugia, ideato e prodotto da ATMO, azienda umbra già conosciuta per le sue competenze nel mondo degli eventi e dello spettacolo, in collaborazione con Orizzonte Nove.
Dal bellissimo affaccio di Porta Sole si potrà ammirare – tutti i giorni, dall’8 dicembre 2021 al 6 gennaio 2022, dalle ore 17:30 alle 23:00 – uno spettacolo offerto gratuitamente e mai visto in precedenza: la proiezione sui tetti di Corso Garibaldi di un gigantesco albero luminoso, accompagnata da una colonna sonora che seguirà la narrazione di immagini, tratte dai dipinti di vari cicli pittorici di Gerardo Dottori, la cui selezione è stata elaborata con gli Archivi Gerardo Dottori.
“L’Albero sui tetti”, che vede anche il supporto di un importante sponsor come Agricolus, ha una curiosa particolarità: per osservarlo nella sua interezza è necessario raggiungere la sommità di Porta Sole, il quartiere posizionato al vertice più alto del centro storico di Perugia.
Una sorta di incipit al progetto “L’Albero sui tetti” è presente attraverso un altro videomapping, avente per tema le natività di Gerardo Dottori sulla facciata di Palazzo dei Priori – la residenza comunale della Città di Perugia – e in particolare sul lato che si affaccia sulla Fontana Maggiore e la Cattedrale di San Lorenzo.
“L’Albero sui tetti” promuove un quartiere straordinario come quello di Corso Garibaldi che è già noto per il particolare dinamismo di numerosi soggetti che operano in ambiti culturali, sociali ed economici e che vengono coinvolti, al fine di favorire un’armonica e virtuosa conoscenza di tutto il centro storico di Perugia, da parte dei tanti turisti attesi per le festività natalizie.
Francesco Fravolini