La natura e la tipicità da riscoprire quando visitiamo la Toscana caratterizzano il tour del viaggiatore, per comprendere la bellezza e ascoltare i silenzi dei luoghi dove l’ambiente è il protagonista assoluto. A Siena, a pochi passi dal centro storico di Montepulciano, possiamo visitare l’agriturismo Ardene il quale è stato protagonista di una grande scoperta: recuperare prodotti tipici del territorio come la susina “mascina” e l’aglione, il particolare aglio qui utilizzato per condire i “Pici”. Sono tipicità della Toscana che valorizzano la regione. Non possiamo dimenticare l’ospitalità legata alla campagna: valore aggiunto utilizzato dall’agriturismo per accogliere i turisti. La gastronomia gioca un ruolo fondamentale perché è senza dubbio il valore aggiunto di una località: consente di lasciare un ricordo al visitatore. Non dobbiamo dimenticare che un territorio si ama per le emozioni che riesce a far vivere al turista e la gastronomia, abbinata a una ottima scelta di vini, diventa un autentico biglietto da visita da memorizzare. Le tipicità del vino della Toscana sono un grande potenziale da valorizzare perché offrono una varietà notevole agli intenditori del buon vino e alle persone che amano sorseggiare una bevanda DOC. Non possiamo perdere l’occasione di prenotare un’escursione nelle Langhe o nel Chianti per conoscere i luoghi dove il vino viene prodotto osservando natura e ambiente. Le regioni italiane sono da conoscere e da scoprire per la loro originalità produttiva che trova nel vino una grande risorsa economica.
Gastronomia
C’è un’ampia scelta di piatti tipici toscani lavorati e trasformati in casa. Ciascuno di loro è la conseguenza delle coltivazioni e degli allevamenti locali lavorati secondo la tradizione, con particolare attenzione a quei famosi metodi di agricoltura integrata che consentono di evitare di utilizzare pesticidi e prodotti chimici. L’agriturismo propone primi piatti di pasta fresca lavorata a mano, le uova delle galline si uniscono alle farine di casa, ritrovando il sapore unico della pasta di una volta. Pici, gnocchi di patate, tagliatelle e tanto altro, conditi con ottimi sughi freschi. Le carni, accuratamente selezionate e di provenienza aziendale, vengono cucinate secondo le antiche ricette toscane. Non può mancare la proposta di verdure aziendali, coltivate negli orti, che consente una vasta scelta di piatti vegetariani. Questa offerta della gastronomia del luogo accontenta i gusti più difficili delle persone; è una sana alimentazione consigliabile da seguire perché ecologica.
Cultura del vino
È una regione ricca di vigneti con una produzione consistente della bevanda di Bacco. Il clima è mite, agevola la coltivazione dell’uva. Non mancano eventi organizzati ad hoc e rispettando la normativa vigente sul contenimento della diffusione del contagio del Coronavirus, per sorseggiare la bevanda di Bacco con l’obiettivo di educare le persone all’enologia. È una ricchezza da valorizzare e da prendere in considerazione perché il vino è anche una bevanda consigliata dai medici. Tutto ciò serve a valutare il bene prezioso della regione senza diminuire la sua importanza. Il vino si abbina bene con la sorprendente natura da ammirare, a cominciare dal litorale che alterna spiagge lunghe e sabbiose con scogliere rocciose e scoscesi promontori. Il vino è anche una potenziale ricchezza economica perché c’è molta produzione nella località che viene adeguatamente esportata all’estero. L’Italia gode di una posizione di rilievo: è conosciuta in tutto il mondo per il suo caratteristico vino e per le altre eccellenze della gastronomia italiana. Questa risorsa deve essere sapientemente utilizzata per promuovere territori e occasioni di incontro, al fine di aumentare il turismo con eventi originali. Tutto ciò diventa ineluttabilmente anche un momento per conoscere i territori e apprezzare le realtà storiche e ambientali di una località.