Agnolot del plin, è una speciale pasta ripiena piemontese caratteristica della zona delle Langhe e del Monferrato. E’ prevista anche una variante gli agnolotti pavesi che sono però ripieni di stufato.
Il termine plin deriva dal pizzicotto che viene fatto per chiuderlo e sono dei deliziosi rettangoli di pasta ripiena.
Per quanto riguarda l’origine del nome agnolotto la tradizione popolare lo fa risalire ad un cuoco del monferrino di nome Angiolino detto Angelot che creò per primo la ricetta, in seguito questa specialità assunse l’attuale nome di Agnolotto.
Un’altra tradizione fa derivare il nome dal piemontese anolot che è un ferro che si adopera per tagliare questa pasta a forma di anello, che a detta di alcuni erano la forma primitiva degli agnolotti.
L’agnolotto è un piatto tipico della cucina popolare piemontese, ed è fatto usando come ripieno gli avanzi di arrosto dei giorni precedenti, triturati e mescolati tra loro insieme a verdure formaggio o altri ingredienti.
Per questo non si può parlare di una ricetta tradizionale per il ripieno in quanto questo variava in base agli avanzi che erano a disposizione.
Come condimento molto spesso veniva usato il sugo dell’arrosto, praticando così un recupero degli avanti ad ampio spettro in quanto non si usa solo la carne avanzata ma anche l’intingolo dell’arrosto evitando così ogni spreco in cucina.
La forma di pasta è quadrata, con il ripieno racchiuso da due sfoglie di pasta all’uovo.