Addio al Premio Strega Raffaele La Capria

Raffaele La Capria, vincitore del Premio Strega nel 1962 con “Feriti a morte”, è morto a Roma pochi mesi prima di compiere 100 anni, che avrebbe festeggiato il 3 ottobre 2022. Nato a Napoli, protagonista del suo romanzo vincitore dello Strega, viveva a Roma dal 1050, capitale letteraria dell’epoca. 

Uno dei più grandi scrittori italiani, che oltre lo strega vinse anche il Premio Campiello alla carriera nel 2001, il Premio Chiara nel 2002, il Premio Alabarda d’oro nel 2011 e il Premio Brancati nel 2012. Questo il commento di Dario Franceschini, Ministro della Cultura:

“Con Raffaele La Capria perdiamo un grande scrittore e una delle voci più autorevoli della cultura italiana del secondo novecento. Un autore acuto e originale che, con eleganza e senza sconti, ha saputo raccontare e indagare l’intimità dell’animo umano e la complessità della società italiana. Napoli è sempre stata al centro della sua vasta produzione artistica, una città che ha amato, di cui ha saputo descrivere le emozioni e che non ha mai smesso di meravigliarlo. Mi stringo al dolore dei familiari e degli amici in questa triste giornata”.

Grande scrittore, saggista e anche autore cinematografico (La Capria ha lavoeato molto con Rosi, scrivendo “Mani sulla città”, ma anche con Lina Wertmuller, Comencini e Patroni Griffi), era uno degli ultimi veri intellettuali e scrittori del nostro Paese. Un uomo che amava Napoli, nonostante tutto, e che l’ha amata fino alla fine. 

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