Dopo il grande successo della scorsa edizione, dall’1 al 4 giugno a Pordenone si terrà la quinta edizione di una tra le più importanti rassegne jazz in Friuli Venezia Giulia, “Jazzinsieme”. Questa rassegna è un vero e proprio punto di ritrovo per musicisti ed amanti della musica provenienti da tutto il mondo.
“Per quattro giorni il centro storico di Pordenone si animerà con concerti di jazzisti di fama internazionale, consolidando così il legame tra la città e la musica jazz. Le suggestive e scenografiche piazze di Pordenone faranno da sfondo alla manifestazione”, annuncia un comunicato.
L’obiettivo della quinta edizione di “Jazzinsieme”, che si svolge sotto la direzione artistica di Vincenzo Barattin, è quello di raccontare e far conoscere sempre più, tramite la musica Jazz, l’anima di Pordenone.
Ospiti della prima serata saranno i Lehmanns Brothers, che si esibiranno live l’1 giugno alle ore 21.30 in Piazzetta Pescheria.
I biglietti sono già disponibili in prevendita su VivaTicket.
La band francese rivisita il jazz-funk degli anni ’70 infondendovi echi hip-hop, house e nu-soul. Nonostante la giovanissima età, hanno già calcato palchi in tutto il mondo esibendosi anche al Montreux Jazz Festival (Svizzera), al Blues-sur-Seine (Francia) e al Jazzahead festival (Germania). Hanno aperto i concerti di artisti del calibro di Macéo Parker, Fred Wesley, Wu-Tang Clan e molti altri.
I Lehmanns Brothers porteranno sul palco di Jazzinsieme brani originali firmati dal chitarrista Alvin Amaïzo, il bassista Clément Jourdan e il tastierista e cantante Julien Anglade, che eseguiranno dal vivo insieme a Dorris Biayenda (batteria), Jonas Muel (sassofono), Jonas Soivin (trombone).
La nuova edizione di Jazzinsieme, oltre ai concerti di jazz, comprenderà una serie di eventi collaterali che andranno ad arricchire ulteriormente la line-up del Festival.
Tra le varie iniziative ci sarà la mostra “1000 Dischi per un secolo. 1900-2000″, a cura del musicologo Enrico Merlin, che ha realizzato il libro omonimo edito da Il Saggiatore. La mostra è un viaggio nello spazio e nel tempo per celebrare la musica e i suoi supporti, la produzione e la tecnologia, l’arte del suono e dell’immagine attraverso l’esposizione di più di 300 vinili, punti di riferimento fondamentali nella storia della musica del ‘900. I visitatori potranno inoltre scoprire, attraverso una serie di ascolti, alcuni degli artisti più creativi e delle opere più innovative.
Un’altra novità dell’edizione 2023 di Jazzinsieme è data da “Jazz Icons – guide sonore alla scoperta di Pordenone”, in programma nei weekend dal 2 giugno al 2 luglio, ovvero dei percorsi sonori guidati per conoscere particolari ed aneddoti di alcune delle figure chiave del jazz, unite alla visita dei luoghi più rappresentativi del centro storico di Pordenone.
La prima serie di edizioni del festival risale al 1984 e si è conclusa nel 1988. In quegli anni la rassegna portò a Pordenone i migliori artisti jazz friulani, nazionali ed internazionali come Woody Shaw, Joe Farrell, Tony Scott, Elvin Jones, Michael Brecker, Phil Woods, Chet Baker e Woody Herman e molti altri.
Dal 2019 l’Associazione Culturale Blues in Villa APS ha inteso riproporre Jazzinsieme con un nuovissimo progetto, senza però dimenticare la storia, la filosofia passata e mantenendo il logo originale.
L’associazione Blues in Villa è stata costituita nel 2004 con l’obbiettivo di valorizzare e promuovere il territorio attraverso la creazione di eventi musicali, mostre d’arte, esposizioni, convegni, workshop e presentazioni di libri.
Questa 5ª edizione del festival è organizzata e realizzata con la collaborazione ed il supporto di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Comune di Pordenone, Fondazione Friuli e importanti partner privati.
Grazie alla collaborazione tra Jazzinsieme, Promoturismo FVG e Pordenone Turismo, in occasione del festival, chi soggiornerà almeno 2 notti in una delle strutture convenzionate con il consorzio, riceverà in regalo la FVG CARD e potrà assistere gratuitamente ai concerti e scoprire il Friuli Venezia Giulia tramite mostre, attività e siti di interesse in tutta la regione.
Francesco Natale