A Natale regala un libro

È sempre un’impresa quando arrivano le festività natalizie scegliere il regalo giusto da mettere sotto l’albero. Con un libro non si sbaglia mai. Si entra in libreria e si apre un mondo che rispecchia gli interessi di ogni età, apre la fantasia dei più piccoli e fa sognare i grandi.
Dovendo consigliare i nostri lettori, tra centinaia di titoli che case editrici grandi e piccole espongono nelle vetrine delle librerie, ho optato per Racconti Tropeani (Meligrana Editore, 2019).
Questa scelta è motivata da essenziali riferimenti culturali. Però, prima di addentrarmi, seppur brevemente, per presentare questo testo, devo fare una premessa: tra i tantissimi libri che mi capita ogni mese di recensire, in aggiunta a quelli che leggo per mio personale appagamento, Racconti Tropeani lo consiglio perché è uno tra quelli, appunto, di cui mi sono interessata tanto da accettare volentieri di scrivere l’introduzione.

Si tratta di un lavoro al quale hanno partecipato vari autori, tutti di grande spessore, nel territorio in cui operano, in Calabria, esattamente a Tropea dove da diversi anni c’è un fermento culturale che non conosce precedenti.
Dunque, i racconti sono tutti incentrati nel recuperare avvenimenti locali che non hanno trovato lo spazio che avrebbero meritato nei libri di storia. Sono rievocazioni di personaggi di un certo interesse che hanno anticipato il civile divenire dell’uomo, quali Domingo Arena, grande politico che ha fatto la fortuna del popolo uruguaiano, i fratelli Pietro e Paolo Vianeo, padri della chirurgia plastica, oppure del celebre M. C. Escher in viaggio nel sud Italia o ancora stralci di fatti non reclamati dalle cronache come quello del racconto “Lo straniero incatenato” che ci riporta ad uno dei più dibattuti sequestri dei primi anni ’70, ma anche storie di gente comune che hanno seminato esempi di civile convivenza, denunciato storture politiche e fatto fiorire sentimenti sempre utili a tutte le generazioni, come Il principe Totò Toraldo, Billing e il depuratore, ‘Ntoni Frezza.
Gli autori di questi piccoli grandi lavori letterari sono Maria Antonietta Artesi, Bruno Cimino, Pasquale De Luca, Pasquale Lorenzo, Carlo Simonelli e Alessandro Stella.
E ancora ecco qualche altro titolo da mettere sotto l’albero per la gioia di tutti: Il mio primo grande libro degli animali di Catherine D. Hughes; Rinato e La fattoria dei Miracoli di Eleonora Giovannini, senza dimenticare, ovviamente, il sempre amato Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry.

Bruna Fiorentino

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