A Civitanova, una giornata dedicata allo scenografo Mario Garbuglia, Venerdì 27 maggio

Di

Marino Ceci

A Civitanova si omaggia il teatro in occasione di un’importante data: per la prima volta nel giorno del compleanno, Civitanova Marche omaggia Mario Garbuglia (Civitanova Marche, 1927 – Roma, 2010), scenografo tra i maggiori del cinema e del teatro del secondo Novecento.

L’evento a cura di Aldo Caporaletti si terrà venerdì 27 maggio, ore 21.00, al Cine-Teatro E. Cecchetti a Civitanova. 

Nella prima parte, un convegno a cui interverranno lo storico del cinema, Università di Salerno, Marco Pistoia, lo scenografo, Accademia Belle Arti di Frosinone, Umberto Di Nino, e sarà presente anche la figlia del Maestro, Daniela Garbuglia Massidda, curatrice del libro Mario Garbuglia. Luce sulla scena.

A seguire, la proiezione dell’ultimo capolavoro del regista Luchino Visconti (scomparso nel 1976), con la scenografia di Mario Garbuglia: Gruppo di famiglia in un interno (1974).

Inoltre, sarà esposta nei locali del Cine-Teatro E. Cecchetti, la mostra d’Arte Ricordi fissati su tela (2002), dipinti ad olio originali del Maestro Garbuglia raffiguranti scenografie di film (tra cui Gruppo di famiglia in un interno, oggetto di proiezione). Opere gentilmente concesse in occasione dell’evento dalla figlia dell’artista

Perché questo evento?

La carriera di Mario Garbuglia è costellata da collaborazioni con i grandi maestri del cinema, sia sul suolo italiano che estero. Dopo l’esordio nel 1952 con il film Le ragazze di Piazza di Spagna di Luciano Emmer, ha lavorato con i grandi Mario Monicelli, Vittorio De Sica, Mauro Bolognini, Alessandro Blasetti, Alberto Lattuada. Lungo e fecondo è stato l’incontro con Luchino Visconti, che in 20 anni di collaborazione, ha partorito nove pellicole (da Le notti bianche fino a L’innocente).

Accanto ai grandi italiani, vi sono le significative collaborazioni del Maestro Garbuglia con affermati registi stranieri: Roger Vadim (nel film Barbarella), Nikita Michalkov, Peter Del Monte, Sergej Bondarcuk. Con quest’ultimo autore, per Waterloo, ha ottenuto il prestigioso Bafta Film Award.

Mario Garbuglia ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. Cinque Nastri d’argento per: Le notti bianche (regia: Luchino Visconti), La Grande guerra (Mario Monicelli) – Leone d’oro alla Mostra del cinema di Venezia – Il Gattopardo, Gruppo di famiglia in un interno (Visconti);  La storia vera della signora delle camelie (Mauro Bolognini) per cui ha avuto il David di Donatello. Statuetta che ha ricevuto, nel 2006, per il cinquantenario.

Importante anche il lavoro di Mario Garbuglia per il teatro, in cui ha debuttato nel 1958 con Uno sguardo dal ponte di Arthur Miller, regia di Luchino Visconti. Vanno ricordate le scenografie del Maestro Garbuglia per Spettri di Henrik Ibsen, regia di Luca Ronconi, premio Ubu 1982.

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