18 mesi per salvare il pianeta dal riscaldamento globale

Abbiamo solo 18 mesi per salvare il pianeta dal riscaldamento globale. No, non si tratta di allarmismo, ma, a quanto pare, è il tempo che è rimasto al Pianeta per poter provare a far qualcosa ed evitare che diventi un posto inospitale alla vita umana.

Tra il 2018 e il 2019 il tempo massimo che si era calcolato per poter invertire il danno al nostro habitat prodotto dal riscaldamento globale era 12 anni. Ma, a quanto pare, si tratta va di una previsione molto ottimistica ora costretta al ribasso. I prossimi 18 mesi, a quanto pare, potrebbero essere decisivi.

La dichiarazione è stata fatta da alcuni tra i più grandi scienziati climatici del mondo, come Hans Joachim Schellnhuber, fondatore e direttore emerito del Postdam Climate Institute, che ha dichiarato che:

“La matematica del clima è brutalmente chiara: sebbene il mondo non possa essere guarito nei prossimi anni, potrebbe essere fatalmente ferito dai nostri comportamenti negligenti già entro il 2020.”

Solo nel 2018, al livello a cui era il riscaldamento globale allora, il Gruppo Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici aveva dichiarato che per evitar un aumento delle temperature globali superiore a 1,5 ° C bisognava ridurre del 45% le emissioni di CO2 entro il 2030. Ma anche questo, ormai, è un miraggio. I tagli e i passi importanti dovranno essere fatti entro la fine del 2020.

Importante è l’Accordo di Parigi, sul clima, firmato nel dicembre 2015, che conteneva anche una promessa di riduzione del carbonio entro il 2020. Ma ormai i piani fatti fino ad ora non bastano più. Dai dati raccolti, ormai c’è il rischio che entro il 2100 il mondo aumenti la sua temperatura di 3 gradi, non di 1,5.

Il pericolo è raddoppiato in poco più di un anno, cosa potrebbe succedere il prossimo, se le cose continueranno così?

Domenico Attianese

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