Straordinario avvistamento all’Oasi LIPU di Casacalenda. Un rarissimo Gatto selvatico (Felis silvestris) è stato sorpreso dalle videocamere dell’area protetta basso molisana. L’individuo, elusivo e sospettoso, è un giovane di pochi mesi, ed è stato ripreso in un’area remota dell’oasi naturalistica. Il filmato è stato quindi inviato a esperti zoologi per le valutazioni e il responso ha confermato l’eccezionale avvistamento.
“Un magnifico regalo – afferma Carlo Meo, responsabile dell’Oasi – per i 25 anni della nostra area protetta. Una dimostrazione dell’importanza del lavoro della LIPU per la conservazione di questo prezioso angolo di natura molisana.” In Italia Il Gatto selvatico è presente nel Centro-Sud, in Sicilia ed in Sardegna con delle sottospecie locali. Più massiccio del gatto domestico, il suo pelo è relativamente lungo; superiormente grigio-giallastro con stretta striscia nera sulla schiena; grossa coda ad anelli, fianchi e altre porzioni corporee leggermente striati di nero e inferiormente bianco-giallastro. Un altro importante tassello naturalistico per l’Oasi LIPU quindi, area SIC inserita nella rete europea Natura 2000 che tutela ben 38 specie faunistiche prioritarie in allegato delle Direttive comunitarie. Uno straordinario lavoro di conservazione e miglioramenti ambientali che ha portato a risultati eccellenti e che ora merita di essere riconosciuto. La LIPU infatti ha chiesto ufficialmente alla Regione l’istituzione di una Riserva naturale di 145 ettari per garantire un futuro alla prima Oasi naturalistica nata in Molise. Dal 1994 la LIPU, insieme al Comune di Casacalenda, promuove la conoscenza della natura e del territorio attraverso l’ecoturismo, visite scolastiche e iniziative di educazione ambientale coinvolgendo anche cooperative sociali, agriturismi e istituti scolastici, e coinvolgendo in questi anni migliaia di turisti ed interessati. “L’istituzione di una Riserva naturale – conclude Carlo Meo – rappresenta la naturale evoluzione della nostra Oasi, senza la quale sarà difficile in futuro proseguire il nostro lavoro sul territorio”.
Stefano Venditti